PORTOPALO - Il maltempo ha messo a dura prova anche il territorio portopalese. I problemi maggiori si sono registrati in contrada Maucini, dove si è resto indifferibile l'intervento degli operai comunali e dei volontari di protezione civile per creare delle fuoriuscite per l'acqua piovana che aveva messo in ginocchio l'intera contrada. La strada, tra l'altro, la celeberrima arteria provinciale «Cavarra-Maucini» per il quale si attende l'appalto dei lavori di allargamento da un giorno all'altro, già in condizioni normali è ad elevata precarietà, considerate le misure della carreggiata a partire da un determinato punto. «Non è stato un intervento facile, date le pessime condizioni atmosferiche. - afferma Giuseppe Giardina, del gruppo comunale di protezione civile - Certamente si è operato al limite delle possibilità». Non appena arrivata l'allerta di protezione civile, e dopo aver costituito il centro operativo al comune, i volontari preposti ai compiti specifiche in simili occasioni sono subito entrati in azione.
Un automobile ha anche fatto il giro del centro abitato, avvertendo i cittadini che, se non per esigenze improrogabili, era sconsigliato uscire dal paese facendo uso di autoveicoli. Qualche preoccupazione l'ha destata il costone lungo la strada per Pachino (nella cosiddetta «salita i Ron Caianni») ma anche dalle parti della litoranea per Marzamemi, il terriccio misto a sabbia proveniente dalla spiaggia, ha reso ancora più scivoloso l'asfalto. «Sono stati due giorni molto impegnativi, dove abbiamo potuto mettere in pratica anche quello che abbiamo appreso di recente nel corso di un' esercitazione di protezione civile. - afferma Gaetano Chiaramida, vicecoordinatore del gruppo comunale - E' bene non abbassare mai la guardia in situazioni simili e restare sempre molto guardinghi». In qualche occasione si è registrata l'impossibilità di alcuni agricoltori a lasciare le serre, a causa degli allagamenti. Un marittimo portopalese, proveniente da Augusta, è stato costretto quasi ad un safari di tre ore per raggiungere Portopalo, dopo una serie di deviazioni imposte dall'impraticabilità di numerose arterie stradali.
S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 15-12-2005 - Categoria: Cronaca