PACHINO - La replica del presidente del consiglio Salvatore Blundo non si è fatta attendere. Questo quanto affermato dal presidente del consiglio. «In primo luogo la vicenda giuridica riguarda mia moglie e non me in prima persona. Inoltre non è possibile fare analogie con altri casi in cui è stata votata l'incompatibilità. La questione a cui si riferisce il sindaco riguarda un semplice abuso edilizio circa una pensilina. In altri casi invece il consiglio è stato chiamato a decidere su reati ben più gravi dove si ipotizzava il falso, reati per i quali mi risulta ci siano state anche delle condanne.
Io non ho violato alcun sigillo né ho mai artefatto i documenti che riguardano la mia abitazione o i miei immobili. La mia condotta è sempre stata nei confronti dell'ente pubblico rispettosa delle istituzioni che rappresento. Sono inoltre convinto che il Tribunale Amministrativo Regionale comprenderà le ragioni presentate e sostenute dal legale di mia moglie e rigetterà quelle presentate dal comune. Tirare in ballo altre vicende assolutamente differenti da quelle di oggi, con altri contesti politici, altre motivazioni ed altri presunti reati che si profilano mi sembra a dir poco assurdo». Intanto è stato rinviato a questa mattina il giuramento dei 3 nuovi assessori a seguito di una indisposizione del segretario generale del comune, ma c'è chi già grida al complotto.
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LaSicilia.it il 30-01-2008 - Categoria:
Politica