PACHINO - "Il sindaco prende lucciole per lanterne". È questa la replica del consigliere Salvatore Di Fede alle dichiarazioni del primo cittadino che qualche giorno fa aveva annunciato la totale ricucitura della maggioranza che lo sostiene con il consigliere di An. "Credevo di essere stato chiaro nel vertice di maggioranza, -ha continuato Di Fede- ma vedo che è necessario tornare sull'argomento. La mia posizione è e resta di forte dissenso nei confronti di questa amministrazione. Sono disponibile a votare i provvedimenti che siano a vantaggio esclusivo della città, ma non sarò con la maggioranza fino a quando non si inizierà a perseguire una politica di concreto risanamento economico". Di Fede parla chiaro. "Occorrono sacrifici per eliminare tutte le spese superflue dell'ente ed a tirare la cinghia dovranno essere tutti, dall'ultimo dei dipendenti al primo degli esperti ovviamente passando per i gettoni di presenza e le indennità di carica". Le tematiche politiche dunque si intrecciano con quelle economiche, e molto dipenderà da come la giunta deciderà di programmare in termini di spesa.

Le opposizioni hanno già annunciato di voler produrre emendamenti finalizzati al risparmio. Se effettivamente gli emendamenti al bilancio andranno in questo senso il voto di Di Fede andrebbe ad aggiungersi a quello dell'opposizione. Idee convergenti a quella di Di Fede anche quelle dell'altro consigliere di An Midolo. "Martedì sera in consiglio, -ha affermato Di Fede- faremo una dichiarazione congiunta per chiarire la nostra posizione". Il chiarimento era da tempo atteso dopo che voci contrastanti erano state diffuse nei giorni scorsi. Un orientamento quello di Di Fede e Midolo che a questo punto contrasta anche con le dichiarazioni del commissario provinciale di An Cammisuli che aveva rinnovato l'appoggio al sindaco Barone.

Sa.Mar.