PACHINO - Si acuisce lo scontro tra alcuni capisaldi dell'Amministrazione comunale e il segretario generale Lucia Minniti. Dopo gli screzi che hanno visto protagonista il segretario generale con alcuni assessori della casa municipale e l'estromissione del funzionario dalla delegazione trattante, con conseguente riduzione delle indennità di carica previste per il presidente dell'organismo che si rapporta con il personale, il sindaco Paolo Bonaiuto ha proceduto a riorganizzare le funzioni dirigenziali del Comune di Pachino, riducendo le competenze della Minniti. Da super dirigente, dunque, il segretario generale ora si ritrova a gestire solo le competenze legate alla Segreteria dell'ente, gestendo i rapporti con la segreteria del sindaco e degli assessori e quella relativa alla Presidenza del Consiglio comunale. Assegnati invece ad altro funzionario, e nella specie a Vincenzo Blundo, non solo la presidenza della delegazione trattante, ma anche i settori di Bilancio, Finanze, gestione patrimoniale dell'ente, Affari del personale, contabilità ed entrate, uscite, controlli della gestione finanziaria, stato giuridico del personale, economato, cessioni del quinto dello stipendio, trattamenti pensionistici, comandi e trasferimenti dei dipendenti, rilevazioni delle presenze, formazione del personale e relazioni sindacali. Tutto quello, dunque, che fino a qualche settimana fa era di esclusiva pertinenza del segretario generale, ora è passato nella mani di Blundo che così diventa un vero e proprio super dirigente. Non si tratta, tuttavia, della prima volta che i super poteri passano dalle mani della segretaria a quelle di Blundo. Altre volte in passato le competenze economiche e del personale sono trasmigrate per poi ritornare, nel giro di qualche settimana, nuovamente e saldamente nelle mani della Minniti. Tuttavia la decisione questa volta sembra essere definitiva. Il segretario generale infatti si sarebbe attirata troppe critiche nella gestione di settori di rilevanza strategica, e soprattutto la gestione economica avrebbe sollevato diversi malcontenti. Inoltre, secondo i bene informati, lo svuotamento delle funzioni potrebbe essere il prologo di un più generale cambio al vertice della segreteria generale dell'ente. Il periodo estivo, da sempre, è un periodo molto delicato per i segretari, soggetti, secondo le nuove normative, al gradimento dei sindaci. Il primo cittadino, dunque, potrebbe chiedere all'Agenzia dei segretari, di sostituire la Minniti. Tuttavia il mancato gradimento di Bonaiuto dovrebbe essere ben motivato dato che non si tratterebbe di un gradimento espresso a inizio legislatura, ma a metà della stessa.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 07-07-2012 - Categoria:
Politica