PACHINO - “La nostra democrazia è malata”. È la lapidaria diagnosi dell'ex senatore Pietro Ferrara che ancora una volta interviene a commentare gli assetti politici locali e non che si verificano. “Non vi è dubbio che le difficoltà generano il malessere della cittadinanza sotto la somma di tanti fattori. È il risultato di una infinità di errori che evidenzia l'inefficacia della politica fatta sia dal centrodestra che dal centrosinistra. La soluzione però non può essere l'antipolitica, -ha continuato Ferrara-. Anche se l'ondata di odio serpeggia copiosa fra i cittadini, tuttavia il loro diffuso malessere non può essere contro le istituzioni. È necessario difendere le istituzioni con risposte adeguate e puntuali”. Ferrara inoltre dà notizia che nei prossimi giorni avvierà la annunciata petizione popolare affinché l'amministrazione prenda atto del fallimento.
“Questa iniziativa però deve essere l'inizio di una inversione di tendenza, -ha spiegato l'ex inquilino di Palazzo Madama- e l'iniziativa non ha alcun interesse di demonizzare chi è stato eletto con i voti di parte del centrosinistra e poi ha cercato di passare a destra senza successo, ma deve essere utile a favorire una presa di coscienza che l'unica via democratica è costituita dalle dimissioni e dal rinnovo del consiglio comunale. È inoltre necessario ripartire dalla serietà dei politici. Potrebbe dunque concretizzarsi nei primi giorni dell'anno nuovo la petizione per chiedere al primo cittadino di rassegnare le dimissioni, e ciò sempre che non ritorni in scena la mozione di sfiducia. La compagine di governo infatti rimane in equilibrio precario e non riesce ad aumentare i consensi. Molto inoltre dipenderà dalle prossime elezioni provinciali che sembrano essere il leit motiv del dibattito politico e che potrebbero vedere tra i candidati al consiglio di via Malta anche diversi esponenti politici locali.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 29-12-2007 - Categoria:
Politica