MARZAMEMI - Versa in uno stato di completo abbandono la piazzetta di Marzamemi di via Giardinella ripristinata con i fondi ministeriali dell'otto per mille. Dopo le ultime mareggiate ciottoli e pietre di ogni tipo hanno invaso quasi interamente lo spazio che era stato restituito alla pubblica fruibilità grazie ai fondi nazionali e che oggi risulta a dir poco trascurata: nessuno ha infatti provveduto a ripulire la zona dopo l'azione dei flussi marittimi. Ad essere andato in tilt senza che nessuno abbia provveduto al ripristino è stato anche l'impianto di illuminazione che oggi risulta guasto. Sono stati asportati inoltre i blocchi in pietra che impedivano l'accesso alle vetture per cui oggi le automobili vi parcheggiano tranquillamente facendo sollevare le nuove basole in pietra calcarea che rimangono macchiate dall'olio che gocciola dai motori delle vetture stesse.
Quello che colpisce maggiormente comunque è il senso di abbandono in cui versa una piazza ripristinata meno di due anni fa con pubblico denaro e destinata ad essere un angolo da salvaguardare per la sua caratteristica tanto che, unitamente al cortiletto arabo, le autorità ne hanno vietato, nella recente stagione estiva, persino gli utilizzi a scopi culturali. In tilt anche i fari incastonati sul selciato in piazza Regina Margherita che illuminano la facciata dell'antica chiesetta sconsacrata e l'arco del vicolo Villadorata che conduce alla Balata. Quest'ultima, viene invasa dalle automobili che, soprattutto nei fine settimana parcheggiano persino sulle luci interrate e proiettate sul loggione, e quindi rimane avvolta nelle tenebre dato che i fari di viale Ionio ormai da mesi sono guasti. «Siamo in completo stato di abbandono, -hanno affermato alcuni passanti- ed ormai anche la manutenzione ordinaria viene considerata un optional. Non si ha cura di quello che abbiamo, anzi non si apprezzano neppure i sacrifici fatti per ottenere quanto è stato recuperato».
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 30-01-2008 - Categoria: Cronaca