PACHINO - Trova il suo assetto stabile il nuovo circolo della Margherita pachinese. Nei giorni scorsi è stato completato il quadro delle cariche del partito che risulta così composto: presidente è il dottor Angelo Morana che fa parte altresì del comitato provinciale del partito; coordinatore e portavoce è Michelangelo Blandizzi che fa anche parte del direttivo provinciale, co-coordinatori sono Vittorio Scirè e Giovanni Blanco, il direttivo pachinese risulta invece composto da Dino Romano, Sebastiano Quartarone, Corrado Maucieri, Carmelo Cultraro e Giuseppe Drago, delegata femminile è stata nominata Sara Careno, membro di diritto del direttivo è inoltre l'esponente consiliare Angelo Petralito che ha ufficialmente aderito alla nuova forza politica. «Siamo politicamente in piena emergenza, -ha affermato Michelangelo Blandizzi- ed è necessario costruire subito un'aggregazione di centro che guardi al centro, aperto ai partiti della sinistra moderata, ai movimenti civici ed a tutte le organizzazioni che si sentono di prendere parte attiva alla vita politica della città che senza dubbio va riformata radicalmente. «Riteniamo, - ha continuato Blandizzi - di avere le carte in regola per poterlo fare.
Saremo in grado di proporre per la città una coalizione politica chiara, trasparente ed efficiente. Nuova seduta consiliare questa sera alle 20. Si tratta ancora una volta di una seduta di aggiornamento. L'adunanza era stata convocata infatti lo scorso lunedì 28 febbraio ma l'iter non venne completato dato che i lavori si arenarono sul punto relativo alle valutazioni politiche. La seduta del 28 fu aggiornata a venerdì11 marzo, poi a sabato 12 e quindi allo scorso martedì 15 marzo. Domani l'ennesima riunione. Tra i punti all'odg ancora da trattare c'è la relazione del difensore civico per l'attività espletata durante l'anno 2004 che si presenta di grande interesse dato che riguarda gli argomenti trattati durante il primo annodi vita di tale carica a difesa dei cittadini. Importante anche la presa d'atto relativa al progetto di costruzione del collettore acque bianche all'esterno dell'abitato relativo alla zona sud della città. Ultimo punto è poi l'eventuale deroga proposta dall'amministrazione al piano particolareggiato di recupero della zona A relativa al centro storico di Marzamemi che nei giorni scorsi ha generato diverse polemiche dati i timori di una cementificazione del centro storico.
sa.mar.
Fonte: LaSicilia.it il 18-03-2005 - Categoria: Politica