PORTOPALO - Diffuso sbigottimento! Sempre più dilagante è il sentimento che prova la gente per una politica che è in perenne stato comatoso, quasi irreversibile. Basti vedere quanto succede a tutti i livelli per capire come ci siamo ridotti e di cosa parlano coloro che a parole dovrebbe gestire il bene comune. E' il sintomo di una politica malata che predilige l'utile al giusto, incapace di esprimere sentimenti e di tradurli in azione politica concreta, una politica che non parla al cuore della gente. Si tira sempre in ballo ipocritamente la questione morale, quasi fosse la panacea del male assoluto. E di fronte a questo scenario in cui le dimanche politiche sono diventate incomprensibili anche agli addetti ai lavori, con le differenti peculiarità tra chi sta a dritta e chi a manca, l'unica cosa che conta è un posto al sole! Sempre e comunque.

E' questo l'humus in cui la politica diventa il catalizzatore di maneggioni che cercano le protesi per riabilitare le proprie mediocrità personali, dove i portaborse fanno carriera diventando sindaci o assessori e anche i trombati, dopo aver fallito in ambito locale, cercano e trovano la prebenda giusta per irrigare il proprio orticello. L'unica cosa che conta è galleggiare alle spalle di pantalone. Per non parlare del nepotismo che alberga, anche qui, con soggetti che assicurano spazi istituzionali a fratelli o cugini. Le decisioni del corpo elettorale sono ormai un dettaglio da calpestare giorno dopo giorno. Le alleanze si smontano e si rimontano. Mi rendo conto che non sono lontani i tempi in cui Konrad Adenauer diceva: «viviamo tutti sotto il medesimo cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte!».

Corrado Scala
Capogruppo di maggioranza a Portopalo di Capo Passero