PORTOPALO - Sulla scelta del futuro sindaco, problema attualmente al centro del dibattito politico di Portolalo, è intervenuto nei giorni scorsi il neo-consigliere comunale Sebastiano Petralito. «Sull'argomento sindaco si fanno varie ipotesi, -ha affermato Petralito- tutte rispettabilissime, ma non si può giocare sul fatto che il prossimo primo cittadino debba essere giovane o vecchio, bello o brutto o se debba necessariamente essere una novità assoluta rispetto al passato o meno. Quello che importa è che il prossimo sindaco cominci dai bisogni di Portopalo e dalle cose reali». Secondo Petralito, che in consiglio ha formato un gruppo vicino all'associazione «Amanti di Capo Passero» di cui è il presidente, la politica nel paese più a sud d'Italia, non deve essere un'avventura semestrale, né è possibile venire fuori nel periodo giusto per fare notare la propria esistenza. Petralito non fa riferimenti a persone in particolare, ma appare chiaro che boccia possibili candidati che non si siano dedicati con continuità alle vicende politiche locali.
«Denuncio questa pratica di fare politica, -ha continuato Petralito- che ritengo avventuristica». L'esponente del civico consesso inoltre ha tracciato l'identikit del suo sindaco ideale. «Deve essere una persona ben radicata nella società, -ha affermato- e conoscitore dei problemi portopalesi, ed in primo luogo delle questioni di carattere economico e quelle legate alle esigenze paesaggistiche del nostro territorio. In primo luogo va portata avanti da rivendicazione del territorio nei confronti del comune di Pachino, e poi la salvaguardia dagli abusi edilizi in special modo nei siti tutelati da vincoli». Il consigliere comunale Petralito inoltre si riserva di elencare altre problematiche di cui un buon sindaco a suo modo di vedere dovrebbe occuparsi non trascurando di adottare scelte condivise.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 22-10-2008 - Categoria:
Politica