PORTOPALO - Ho letto nel numero di domenica scorsa che la Provincia ha pulito le spiagge ed ha eliminato la posidonia sia a Fontane Bianche che a Portopalo. Forse una visita oculistica sarebbe opportuna. Non so a Fontane Bianche ma a Portopalo la posidonia è a tutt'oggi aumentata e l'unico intervento eseguito dalla Provincia a fine giugno è servito solo ad ammassare la posidonia al centro della spiaggia. Quello che sorprende, ma ormai è prassi, è la politica degli annunci senza che a ciò segua nulla. Dispiace che anche chi dovrebbe vedere, mi riferisco in massima parte agli amministratori locali, non veda e non senta. Non solo non controllano quanto è stato fatto e quanto ancora si dovrebbe fare, ma si ringrazia la Provincia per l'intervento fatto, facendo intendere che è tutto a posto e che la spiaggia è stata pulita; infine non ascoltano nemmeno i residenti e quei turisti che giornalmente si lamentano delle condizioni della spiaggia e che ancora hanno l'ardore di venire a Portopalo.

Ciò è proprio inverosimile. Sul Parco archeologico, devo dissentire parzialmente da quanto scritto dal responsabile di Lega Ambiente di Pachino, Maino, persona che stimo, che ritiene troppo estesa l'area espropriata. Ritengo che la realizzazione del Parco Archeologico, cosi come è nato, sia stata un ottima idea, anche solo per avere evitato la cementificazione della zona, qualche casa abusiva o speculazioni edilizie che abbondano nel nostro territorio. Certo l'abbandono dell'area e l'affidamento della gestione ai privati è stata la rovina.

Avv. Nino Campisi