L'assessore provinciale all'Ambiente, Giuseppe Poidomani, intervenendo sulla pulizia delle spiagge, precisa le modalità di intervento e le azioni di competenza dell'ente. «D'accordo con i Comuni - ha detto l'assessore - abbiamo stabilito che, nella prima fase, la Provincia si sarebbe occupata sia della pulizia straordinaria che di quella ordinaria. Ultimata tale fase, la Provincia interverrà giornalmente dal lunedì al venerdì, mentre ai Comuni toccherà il sabato, la domenica, il giorno seguente alla notte di San Lorenzo, nonché nel periodo di Ferragosto». Ed ecco quale sono i siti che saranno interessati dalla pulizia straordinaria. «Saranno passate a setaccio - precisa l'assessore Poidomani - le spiagge:
Scalo Mandria, Carratoios, Captan a Portopalo; Morghella, Calafarina e Fondo Vacca a Pachino; Spinazza, S. Lorenzo III, IV e VI, nonché contrada Reitani a Noto; Gallina, Cicirata e Piccio ad Avola; Camomilla, Spiaggetta, Arenella, Scoglio Galera, Fanusa ad Avola; Agnone e tutte le altre accessibili ai mezzi sino al fiume S. Leonardo, ad Augusta; infine, quelle di Carlentini». L'assessore Poidomani ha illustrato quindi le competenze in merito alla gestione della posidonia che in questi giorni ha dato spazio ad alcune polemiche.
«La posidonia oceanica - dice - non è un'alga, ma una pianta benefica, che, oltre a proteggere la spiaggia dall'azione erosiva del mare, costituisce un elemento fondamentale dell'ecosistema marino. A seconda della fisionomia della spiaggia si procederà alla rimozione della posidonia o al suo trasferimento.
Nelle spiagge Spinazza, a Noto, e in quelle di Portopalo, esclusa Scalo Mandria, la posidonia sarà rimossa e accantonata nelle aree a monte delle stesse spiagge. Alla fine della stagione balneare la posidonia sarà riposizionata nei luoghi da cui era stata prelevata. Per quanto riguarda le spiagge di Siracusa, eccetto Fanusa, oltre che Scalo Mandria di Portopalo, la posidonia, vista l'esigua disponibilità di spazio, verrà smaltita nella discarica autorizzata; alla Fanusa la posidonia sarà mantenuta in loco». «Alla Provincia regionale, invece - ha precisato infine Poidomani - non spetta la rimozione della posidonia che si trova in acqua. Naturalmente, la pulizia dei lidi privati che sono stai dati in concessione, spetterà agli stessi gestori».
Fonte:
LaSicilia.it il 16-06-2011 - Categoria:
Ambiente