MARZAMEMI - La grande quantità di alghe accumulatesi nei mesi invernali nell'arenile di Spinazza, sta mettendo in seria difficoltà la Provincia regionale. Il meccanismo, attuato negli anni scorsi, di spostare le alghe nella parte più interna dell'arenile, per poi ricoprirle con sabbia asciutta, quest'anno appare più difficile da attuare a causa del quantitativo di posidonia depositatasi a riva. Ormai da alcune settimane la ditta che ha in appalto i lavori di pulizia delle coste, lavora incessantemente, ma solo una parte di spiaggia è stata completamente liberata. I mezzi meccanici hanno accantonato strati su strati, con la conseguenza di innalzare il livello della spiaggia rispetto al lungomare. La posidonia, come avvenuto nelle scorse stagioni, in attuazione della circolare regionale sulla tutela degli arenili, viene spostata nella parte interna alla spiaggia, per poi essere riposizionate a riva nei prossimi mesi invernali al fine di non turbare l'equilibrio naturale della spiaggia.

In realtà da diversi anni le alghe non vengono rimosse ed è aumentato il quantitativo di posidonia depositata. Contrariamente alle aspettative, poi, le foglie secche si decompongono più lentamente del previsto, per cui quest'anno si registra la presenza di alghe nuove portate a riva dalla forza dei flutti e di alghe delle passate stagioni, spostate e redistribuite lungo tutto l'arenile. La conseguenza è che la spiaggia di Spinazza, una delle più grandi e vicine a Marzamemi, non risulta pronta alla piena fruizione dei bagnanti. Nei giorni scorsi, inoltre, il vicepresidente del consorzio universitario Archimede Giuseppina Ignaccolo, ha sollecitato il nuovo sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, a far montare la passerella per disabili che il Comune della città barocca annualmente installa per rendere fruibile la spiaggia anche ai diversamente abili che la frequentano.

Salvatore Marziano