PACHINO - (s. t.) «Tra gli interventi prioritari e a breve scadenza, speriamo che il nuovo sindaco pachinese metta quello di garantire l'erogazione idrica in tutto il territorio comunale, compresa la contrada di Morghella che è di competenza del comune di Pachino». E' questo l'auspicio di alcuni residenti in questa zona situata quasi all'uscita di Portopalo ma ricadente nel territorio pachinese. Una situazione quasi da “no man's land”, terra di nessuno, bistrattata da più parti. Come avviene per Spinazza, giusto per fare un esempio. A Morghella ogni anno all'inizio della stagione estiva i residenti devono fare i conti con la carenza (se non assenza) idrica. Il primo problema è dunque rappresentato dalla necessità di approvvigionamento, spesso ricorrendo alle autobotti. «Quello della carenza di acqua è un problema di lungo corso – ha affermato uno dei residenti a Morghella – poiché abbiamo sempre pagato le bollette idriche ma di acqua nemmeno l'ombra. Speriamo che i nuovi amministratori, a cominciare dal sindaco Campisi, si prendano a cuore questo problema portandolo a soluzione poiché si tratta di una vera e propria vergogna». Un altro punto che interessa i pachinesi è quello inerente il serbatoio pensile, opera incompiuta per antonomasia di Pachino. Tra annunci di messa in funzione, collaudi si, collaudi no, analisi di portata e altro ancora, l'unica verità è che il serbatoio è un monumento all'inefficienza, ormai obsoleto e destinato a non entrare mai in funzione. Anche questo è un punto scottante che il sindaco e la sua coalizione ereditano dal passato e dove si richiedono risponde non a lungo termine.
Fonte: LaSicilia.it il 02-07-2006 - Categoria: Politica