La proposta di Città Etica: un assessorato alla trasparenza

La proposta di Città Etica: un assessorato alla trasparenza PACHINO - (Sa.Mar.) Una soluzione a tutela della collettività contro scelte poco chiare in seno all'azione amministrativa è stata proposta nei giorni scorsi da Città Etica, il movimento guidato da Turi Pintaldi che ha avanzato l'ipotesi dell'istituzione di un assessorato alla trasparenza. “Si tratta, -ha affermato l'associazione- di nominare un assessore che non ha diritto di voto in giunta pur facendone parte, un assessore che segue dall'interno l'iter deliberativo dell'amministrazione comunale. Tale incarico dovrebbe essere affidato a persona che possa dare garanzie di affidabilità, serietà, equilibrio e non comporterebbe alcun aggravio economico per le casse comunali essendo una sorta di assessorato senza portafoglio”. La trasparenza insomma associata al controllo dall'interno dei meccanismi amministrativi e delle logiche che portano all'adozione di scelte e provvedimenti. L'associazione Città Etica inoltre valuta positivamente sia l'avvio del dibattito politico, sia le posizioni assunte dai Ds sulla vicenda.
Fonte: LaSicilia.it il 17-10-2006 - Categoria: Politica

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Il difensore civico è sinonimo di trasparenza


la logica, se non ci vogliamo complicare la vita, consiste nella difficile scelta di adempiere nel modo più trasparente possibile alla scelta di una figura condivisa da tutti.

E per tutti intendo i venti consiglieri che sono stati eletti alle ultime elezioni...

A cui la legge, indipendentemente dalla conferenza dei capigruppo che è comunque uno strumento dove la maggioranza e l'opposizione si confrontano per discutere preventivamente per vedere se c'è la possibilità di indicare in forma unitaria un nome condivisibile da tutto il consiglio comunale.

A questa conferenza ,comunque, su avviso del Sindaco rende nota la decisione dell'ammistrazione in carica di procede alla scelta di questa figura istituzionale che mi pare è obbligatoria per legge...

Il presidente del consiglio, sempre a norma delle leggi vigenti in materia, emana un comunicato dove invita chiunque abbia i requisiti richiesti dalle leggi in materia a presentare la propria candidatura...

A questo punto, decorsi i tempi tecnici indicati si riunisce il consiglio comunale...

Il candidato che riuscirà a raccogliere la maggioranza dei voti del consiglio diventerà il nuovo Difensore civico...

Pertanto l'elezione del difensore civico è un potere del consiglio comunale che si esprime indipendentemente dalla maggioranza e dalla opposizione...

Insomma ,considerato che la legge attribuisce pochi poteri a questa assemblea di eletti dei cittadini, rispetto alla giunta e al sindaco a cui la legge ne attribuisce altri molto più importanti: si dia facoltà ad esprimere in forma individuale e coscienziosa una figura che è a garanzia di tutti i cittadini....

Pertanto sulla base di queste considerazioni, che hanno una logica che è condivisibile o meno, invito città etica di non fare proposte senza capo ne coda.

Proposte che devono essere supportate da appositi regolamenti e norme istitutive che il comune di Pachino non dispone...

Proposte che restringono al solo potere esecutivo ( al sindaco) la scelta di un assessore alla trasparenza che di fatto non garantisce alcuna trasparenza in quanto un eventuale assessore è da considerare giurisprudenzalmente come collaboratore del sindaco come detta la legge...

Io credo che questa proposta( di Turi Pintaldi) si innesta nella vulgata infima e contraddittoria del predominio della politica sulla libera scelta dei singoli consiglieri.

Dopo queste brevi considerazioni di livera visione della pubblica amministrazione ma che comunque si sforzano di dare un senso compiuto alle leggi vigenti in materia ,sò pefettamente che fra il dire ed il fare c'è di messo l'alto mare...
Profondo come la fossa dove verrà depositato, nel basso Ionio, l'attrezzatura del cnr e dell'università di Catania per lo studio sui neutrini...

Neutrini, con il doppio significato che consiste nella scelta di una personalità neutra rispetto alla politica...

Un ex magistrato, un ex prefetto, un ex colonnello, una figura che gode la fiducia e della considerazione di imparzialità che la maggioranza dei consiglieri gli riconosce...

Insomma una persona che abbia cognizione di pubblica amministrazione e che agisca come tutore della corretta applicazione delle leggi e dei procedimenti amministrativi...

Un cosa davvero abbissale, profonda e quasi irragiungibile secondo il comune pensare che accomuna sia la destra che la sinistra :ma anche il centro in tutte le sue articolazioni fluttuanti della politica locale.

Per fluttuanti intendo i vari personaggi che inseguendo il puro potere per avere ed ottenere e mai per dare che configurano e costituiscono nella forma più deleteria l'interpretazione della parolina "politica" a Pachino.


Saluti neutrali, Spiros