“La Provincia regionale è stata scorretta nei confronti della città poiché ha disatteso accordi che sin dal mese di agosto erano stati presi, quando tutto il territorio della zona sud veniva a scaricare a Coste Sant'Ippolito”. Interviene ancora sulla questione della discarica il sindaco Giuseppe Campisi per fare il punto sulla questione smaltimento rifiuti. Il primo cittadino pachinese insiste nel ritenere quale principale responsabile nello smaltimento rifiuti, la provincia, ma le accuse sono rintuzzate dal consigliere provinciale Ignaccolo che invece ritiene che ci siano stati ritardi e mancanze notevoli da parte del comune pachinese nel gestire la vicenda. “Perché il problema viene posto solo 20 giorni prima dalla scadenza della proroga, -chiede la Ignaccolo in una lettera indirizzata ai sindaco di Pachino e Portopalo, al presidente della Provincia e dell'ottava commissione consiliare, al dirigente del settore ambiente, ed al presidente dell'Ato rifiuti SR2- chiede inoltre perché Pachino non ha iniziato per tempo le dovute procedure. In provincia, -ha continuato la Ignaccolo- non esiste alcuna richiesta di autorizzazione di ampliamento né per il comparto 2 né per eventuali utilizzi aggiuntivi del comparto 1. Si tratta di interrogativi senza nessuna risposta, e per questo chiedo che sia coinvolta l'ottava commissione consiliare della provincia”.
Ma il sindaco ha replicato. “Dov'era la Ignaccolo durante l'emergenza rifiuti quando tutti venivano a scaricare a Pachino? La verità è che nel mese di agosto mezza provincia si è servita della discarica di Pachino e l'ente provincia ha dato rassicurazioni per il futuro, mentre ora non rispetta gli impegni presi”. Ma quale sarà la proposta che Pachino porterà al tavolo tecnico convocato per questa mattina alle 11?. “Chiederemo l'autorizzazione a scaricare aggiuntivamente nel comparto 1 il cui livello si è abbassato spontaneamente di circa 50 centimetri e per cui la provincia dopo i ripetuti controlli dei suoi tecnici avrebbe già dovuto autorizzarci da tempo”. Ma Campisi coglie anche l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dell'opposizione. “E' tutta colpa loro, -ha affermato- se siamo arrivati a questi livelli, poiché non hanno votato per tempo il bilancio che ci autorizzava ad ottenere il prestito che avrebbe consentito l'ampliamento della discarica pachinese”.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 07-12-2007 - Categoria:
Cronaca