La pubblicità elettorale ha invaso le strade del centro e della periferia

La pubblicità elettorale ha invaso le strade del centro e della periferia PACHINO - Città invasa da manifesti, gigantografie e volantini elettorali di ogni tipo. La competizione politica per le elezioni di domani è stata combattuta senza esclusione di colpi e senza che i candidati abbiano lesinato in spese per manifesti, slogan, gigantografie, lettere aperte e messaggio di invito al voto. A pagarne le spese è stata la città, letteralmente tappezzata di manifesti con volti noti e meno noti che aspirano ad un seggio a Palazzo D'Orleans. Un comportamento poco «onorevole» da parte dei candidati che si sono dati battaglia non già dal palco dei comizi, ma a suon di manifesti. Di notte ma non solo, è stata guerra tra gli attacchini dell'una e dell'altra fazione. Le squadre, tuttavia, non hanno rappresentato più, come avveniva una volta, un partito politico o un'ideologia, ma un singolo candidato. Lungo le vie cittadine, i netturbini hanno quasi rinunciato a ripulire la città, visto che tutti gli sforzi sono stati regolarmente vanificati da lì a poco da altri volantini, lettere aperte, slogan e manifesti.

La pioggia ha fatto il resto, dando l'immagine di una città sporca e disordinata. Invase poi le cassette delle lettere, che oltre alla insistente pubblicità di supermercati con la migliore offerta, hanno dovuto sopportare il peso delle proposte elettorali dei singoli candidati. Si è trattato di centinaia di chili di carta che sono stati sparpagliati per la città senza lesinare spese e costi. La politica insomma, si è presentata come un grande business ed i candidati hanno investito, e parecchio, sulla comunicazione e sull'apparenza. Un investimento che si è rivelato maggiore delle passate tornate elettorali, forse a causa di un maggiore scollamento tra i cittadini e la politica, motivo per cui si è cercato di incrementare il potere mediatico e di comunicazione nel tentativo di convincere l'elettore a sostenere il candidato. Da lunedì però tutto dovrebbe tornare all'ordinario. Ad avvantaggiarsi della situazione, comunque, potrebbe essere la raccolta differenziata della carta che, certamente, nel mese di ottobre, farà segnare un incremento di notevole portata. Tutto ciò sempre che la raccolta differenziata funzioni a dovere. Al riguardo, nei giorni scorsi si sono ripetuti i botta e risposta tra l'opposizione e l'assessore al ramo, Patrizia Tossani, la quale ha spiegato che da qui in avanti la città punterà ancora di più proprio sulla raccolta differenziata.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 27-10-2012 - Categoria: Cronaca

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