PACHINO - (Sa.Mar.) "La questione agricola venga esaminata dal consiglio comunale". E' questa la richiesta che il partito dei Comunisti Italiani con in testa il suo segretario locale, l'ex onorevole Gioacchino La Corte, ha avanzato in seno alla seduta consiliare indetta per il 26 settembre scorso. La situazione agricola preoccupa non poco La Corte che nei giorni scorsi, e precisamente il 13 settembre del 2005 ha presentato al primo cittadino una petizione popolare con la quale si chiedevano interventi urgenti per un settore in costante crisi. La campagna vitivinicola di quest'anno ha deluso non poche aspettative con prezzi per l'uva da mosto che hanno fatto segnare i record negativi. Negli ultimi giornio di vendemmia poi le quotazioni sono crollate ulteriormente attestandosi tra i 25 ed i 30 centesimi al chilogrammo. I Comunisti italiani chiedono al sindaco un impegno concreto al fine di promuovere un incontro con il prefetto alla presenza dei rappresentanti provinciali e regionali e delle rappresentanze sindacali, chiedono inoltre un incontro con l'assessore regionale all'agricoltura, perché sia dichiarato lo stato di calamità in modo da abbattere gli oneri sociali per i produttori agricoli, la riconferma delle giornate lavorative per l'indennità di assicurazione, l'aumento delle quote di distillazione del vino giacente nelle cantine della campagna 2004, un piano di promozione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il rinvio delle cambiali agrarie con scadenza nell'anno in corso per favorire la ripresa della nuova campagna agricola.