«La sanità della zona sud è in coma profondo intervenga il prefetto»

"La sanità della zona sud è sempre in coma profondo e nulla è cambiato rispetto a qualche mese fa". Ad affermarlo è il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che ha scritto al prefetto di Siracusa Alecci, e per conoscenza ai vertici sanitari ed ai sindaci della zona sud. L'argomento è sempre relativo alla soppressione della chirurgia generale al Trigona di Noto privando così un vasto bacino di utenza che abbraccia Portopalo Pachino Rosolini e Noto di un reparto essenziale per un nosocomio. "Sono trascorsi oltre due mesi dall'ultimo incontro, -ha affermato la Ignaccolo- e ad oggi non è stato adottato alcun provvedimento volto ad annullare la delibera dell'01.05.2005 con cui l'Asl 8 confermava la cancellazione della chirurgia generale a Noto. La proposta di spostare la vertenza alla Regione in presenza dell'assessore alla sanità di fatto è stata disattesa". Il consigliere provinciale pachinese punta il dito inoltre sul silenzio dei politici in merito all'argomento scottante. "Sono molto preoccupata per l'assoluto silenzio dei rappresentanti politici ed istituzionali in merito all'argomento come se la vicenda fosse stata risolta. Tutto invece è in alto mare. Per questo ho ritenuto di sollecitare ufficialmente il Prefetto a voler convocare in maniera urgente un vertice a Palermo onde risolvere il problema ed evitare proteste, manifestazioni e disagi del personale e degli utenti che sono le reali vittime di un sistema sanitario pubblico sempre più depotenziato e precario". La materia sanitaria ritorna dunque al centro delle attenzioni e Pachino e Portopalo rischiano più degli altri centri a causa della lontananza dai presidi sanitari più vicini e per le carenze pregresse. A ciò va ad aggiungersi il progressivo indebolimento delle strutture dei poliambulatori di contrada Cozzi e del centro analisi.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 29-06-2005 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net