La scuola insegna anche la "cultura della legalità"
PACHINO - Stanno impegnando docenti e studenti i preparativi per l'organizzazione dell'iniziativa intitolata «Educare alla legalità». Il progetto è stata promosso dal primo Istituto superiore di Pachino Michelangelo Bartolo, in collaborazione con la Prefettura, la Provincia regionale di Siracusa e l'associazione pachinese antiracket. L'incontro - dibattito si svolgerà il prossimo 3 dicembre, nei locali del Cine Politeama di Pachino, in occasione di una giornata dedicata proprio alla cultura della legalità. «Sarà un grande evento - commenta la coordinatrice del progetto, l'insegnante e consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo - in occasione del quale gli studenti degli istituti superiori si confronteranno in una riflessione comunitaria su una tematica attuale. Insieme a noi ci sarà anche Rita Borsellino, la sorella del valoroso giudice antimafia».
Il programma prevede ad apertura dei lavori l'intervento del preside del primo Istituto superiore di Pachino, Corrado Dipietro, a cui seguirà il provveditore agli studi di Siracusa, Cataldo Dinolfo. Interverranno, quindi, il sindaco della città, Sebastiano Barone, il presidente dell'associazione pachinese antiracket, Nino Gullotta, il presidente della Provincia regionale di Siracusa, Bruno Marziano e il Prefetto di Siracusa, Francesco Alecci. «L'incontro - afferma la docente coordinatrice - sarà incentrato sull'approfondimento del tema della legalità, già affrontato nel corso dei precedenti anni scolastici e studiato in classe attraverso letture, dibattiti e attività didattiche di diverso genere, affinché con l'approfondimento dei fenomeni mafiosi si sviluppi tra le giovani generazioni una coscienza civile».