PACHINO - Gli anziani di Pachino continuano ad essere facili prede dei malintenzionati. Ancora una volta la cronaca quotidiana riporta episodi che in una società civile non dovrebbero verificarsi e che diventano tanto più disdicevoli quanto più indifesa è la vittima predestinata. Come è accaduto all'anziana signora, che ha gravi problemi di deambulazione, che nel pomeriggio di mercoledì è stata accostata da un giovane uomo il quale le ha offerto la propria disponibilità per riaccompagnarla a casa, fungendo da spalla di appoggio. Una volta arrivati davanti l'abitazione della pensionata, l'uomo (un pregiudicato di 30 anni), Alessandro Avolese, ha continuato nella sua messinscena di benefattore, offrendosi di accompagnarla fin dentro casa. L'anziana, riconoscente per tanta attenzione, non ha minimamente sospettato che dietro tanta cortesia si potessero nascondere intenti decisamente meno nobili, ed è entrata in casa in compagnia del malvivente. Non appena avuto ingresso libero nell'abitazione, Alessandro Avolese non si è creato scrupolo di portare a termine il suo vero scopo, non curandosi nemmeno dello stato di angoscia in cui è piombata immediatamente l'anziana nel rendersi contro che quello che riteneva potesse essere un bravo giovane in realtà era un malvivente.

Il ladro, un prima battuta, si è impossessato della borsa della vittima, appena appesa all'attaccapanni dell'ingresso. L'uomo ha deciso poi di perlustrare tutta l'abitazione, nella speranza di trovare denaro od oggetti di valore di cui potersi appropriare. Si è recato quindi al piano superiore dell'abitazione, dove si trova la camera da letto, e si è messo a rovistare all'interno di armadi e cassetti alla ricerca di soldi e oro. L'anziana, superato il momento di sopresa e paura iniziali, si è messa ad urlare. A quel punto al ladro non è rimasto altro che tentare di darsi alla fuga. Ma le grida disperate della vittima avevano fortunatamente attirato l'attenzione di alcuni vicini di casa i quali aveano, nel frattempo, provveduto ad avvertire il 113.
scattato l'allarme, è stata inviata subito una pattuglia del locale commissariato. I poliziotti sono arrivati sul posto che il malvivente si era già allontanato ma l'esatta descrizione dell'individuo resa dall'anziana ha consentito agli agenti di individuarlo che ancora si trovava nei pressi dell'abitazione della donna e ad arrestarlo, non essendo ancora decaduta la flagranza di reato.

maria teresa giglio