La Sicilia e la Palestina rappresentate nel presepe
PACHINO - Pachino da una parte, Betlemme dall'altra per accomunare idealmente la Sicilia e la Palestina in occasione del Santo Natale. E' questo il senso di un presepe allestito dalle classi IV A e B del terzo istituto comprensivo "Giovanni Verga" di viale Aldo Moro. L'iniziativa è stata curata dalle insegnanti Giuseppa Garro, Antonella Bonaiuto e Cinzia Cammisuli. A parlare di questo presepe è la docente Garro. "Il nostro intento era quello di collegare queste due terre, - afferma - la nostra e quella dove è nata oltre duemila anni fa Gesù Cristo. E nell'attuale contesto internazionale questo è molto importante, mettendo sulla stesso piano Oriente ed Occidente". Nel lato ovest è stato ricostruito un tratto di Pachino, con l'immancabile Chiesa Madre, la piazza Vittorio Emanuele e l'istituto scolastico di viale Moro oltre ad una schiera di serre, quasi un tratto identificativo del territorio pachinese.
A separare Pachino da Betlemme nel presepe del terzo comprensivo c'è la lingua di mare, quel Mediterraneo che da anni è il canale di transito di molti migranti che cercano di entrare in Europa attraverso la Sicilia, alla ricerca di un futuro lontano dalle guerre e dalla miseria dei paesi del "Sud del mondo". Inevitabili i riferimenti alla situazione israelo-palestinese.
"E' evidente che in queste circostanze non puoi fare a meno di parlare con i nostri alunni della situazione di guerra continua tra lo stato palestinese e quello israeliano - prosegue Giuseppa Garro - ed in questo abbiamo trovato una grande sensibilità da parte dei nostri ragazzi, nonostante la loro giovanissima età". Ogni dettaglio è stato costruito dai bambini, lavorando ininterrottamente per diverse settimane, con i rientri a scuola nel pomeriggio. "Avreste dovuto vedere con quale entusiasmo i nostri bambini - aggiunge Giuseppa Garro - hanno realizzato, con il nostro aiuto, questo presepe, modellando la creta, assemblando i modellini delle case ed ottenendo un risultato che ci ha lasciati senza dubbio soddisfatti".
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 18-12-2003 - Categoria: Cronaca