Oggetto: Circolare CEE N.3820/85
Con riferimento alle modifiche apportate al codice della strada concernenti il superamento dei tempi di guida e di riposo stabiliti dal Reg. CEE 3820/85, in caso di violazione di tale regolamento oltre alle sanzioni amministrative pecuniarie gli agenti di polizia preposti al controllo, intimano al conducente del veicolo di non proseguire il viaggio se non dopo aver effettuato i prescritti periodi di pausa o di riposo e provvedendo al ritiro immediato della carta di circolazione e della patente di guida, disponendo che, il veicolo sia condotto in luogo idoneo per la sosta dive dovrà rimanere per il periodo necessario, il conducente può guidare oltre la scadenza dei predetti periodi per un tempo non superiore a quarantacinque minuti. Per proseguire il viaggio è necessario recarsi a riprendere i documenti al comando da cui dipendono gli agenti che hanno accertato l’infrazione.
Chi circola durante il tempo in cui i documenti sono stati ritirati rischia il fermo amministrativo dei veicoli per tre mesi ed una multa di € 1.626,45, inoltre, in base al D.l. 21-11-2006, n.286 sulla responsabilità condivisa le sanzioni vengono applicate ai soggetti della filiera del trasporto (vettore, committente caricatore e proprietario della merce).
Inoltre le nuove norme prevedono che, unitamente alle sanzioni pecuniarie si applichi la confisca della merce.
Da questo si evince che il problema maggiore è per i trasporti che partono giornalmente dalla Sicilia verso i mercati del nord, arrecando gravissimi danni commerciali alle produzioni agricole siciliane.
Pertanto si chiede di intervenire urgentemente al fine di consentire la presenza regolare nei mercati italiani e nord-europei dei suddetti prodotti ortofrutticoli rispetto alle produzioni agricole provenienti da altre aree.
A tal fine risulta urgente:
1. il potenziamento delle tratte via mare (Catania, Messina e Pozzallo);
2. che l’inizio dell’orario di guida inizi a partire dalla Calabria, escludendo dalle ore di guida il trasporto effettuato in Sicilia;
3. aprire una trattativa con i mercati generali per posticipare le aperture, dal notturno al diurno;
4. consentire gli scarichi all’interno dei mercati nell’arco delle ventiquattrore con tre turnazioni.
Queste sono alcune delle proposte su cui si può lavorare per migliorare e consentire che il prodotto siciliano non venga penalizzato dalla normativa in oggetto.
Cordiali saluti.
Pachino, li 23-01-2007
Il Presidente del Consorzio
(Dott. Salvatore Dell’Arte)
Consorzio per la tutela della I.G.P. pomodoro di Pachino
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Fonte:
Consorzio per la tutela della I.G.P. pomodoro di Pachino il 23-01-2007 - Categoria:
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