PORTOPALO - Dopo le indiscrezioni arrivano le prime conferme sui movimenti in vista delle imminenti elezioni amministrative. Come anticipato dal nostro giornale il centrosinistra si presenterà unito attorno a Giovanni Lupo, che verrebbe dato vicino alla Margherita ed alle posizioni politiche del presidente della provincia Bruno Marziano. In questa compagine si fa già il nome del segretario diessino Sebastiano Petralito come vicesindaco. Trovare conferme adesso dai diretti interessati su queste indiscrezioni è come sperare che cadano dieci centimetri di neve a Capo Passero. Petralito dovrebbe superare uno scoglio tutt'altro che agevole: le preferenze elettorali che alle precedenti amministrative furono per lui alquanto impietose: meno di trenta. Un dato questo che lo avrebbe tenuto fuori dal novero degli eletti. Movimenti anche al centro dove molto sembra ruotare attorno alla figura di Corrado Luciano, uno che appartiene alla prima fase amministrativa portopalese e che ha già ricoperto la carica di sindaco prima dell'elezione diretta.
Sarebbe lui un altro dei possibili candidati qualora il sindaco uscente, Fernando Cammisuli, decidesse di non ripresentarsi. Luciano ha già preso parte a delle riunioni alla presenza di esponenti di spicco dell'attuale maggioranza, appartenenti all'Udc: l'assessore Gaetano Gennuso ed il presidente del civico consesso Edmondo Pisana.
Ed il resto della maggioranza?
Per il momento non si scopre, in attesa della scelta di Cammisuli. Il capogruppo Agostino Campisi del resto ha già individuato nella fine di gennaio il periodo clou per definire alleanze e strategie. "Il tutto in piena democraticità - aggiunge Campisi - secondo lo stile che ha contraddistinto questa maggioranza e il sindaco in questi cinque anni". L'auspicio palesato dal capogruppo dell'attuale maggioranza è di arrivare ad individuare un candidato dove far confluire l'appoggio dei tre partiti della "Casa delle Libertà", non tralasciando l'opzione Cammisuli. "Mi auguro che il sindaco sciolga la riserva positivamente ovvero ripresentandosi - prosegue Campisi - avendo rilanciato in questi anni Portopalo dopo anni di politica di basso profilo". Rimane aperto inoltre il nodo "Mirarchi". L'esponente della Dc intenderebbe candidarsi ma non isolatamente. Da segnalare infine il possibile ruolo dell'attuale assessore pachinese ai lavori pubblici, Paolo Greco, che a Portopalo può contare su un consenso elettorale tutt'altro che trascurabile. La battaglia dialettica, a colpi di volantini, è già cominciata. Sarà questo il refrain dei prossimi quattro mesi prima del responso degli elettori, l'unico che conta davvero.
S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 13-01-2004 - Categoria: Politica