PACHINO - «La situazione attuale a Pachino è desolante ma è questo che hanno voluto gli elettori pachinesi». Il segretario locale di Rifondazione Comunista, Salvatore Caccamo, fa un'analisi dettagliata dell'attuale momento politico che si vive a Pachino caratterizzato da un sostanziale monocolore istituzionale, rappresentato dalla coalizione che appoggia in consiglio comunale il sindaco Barone. «Cosa possiamo dire quando nel civico consesso diciassette consiglieri su venti appoggiano il sindaco. - osserva Caccamo - Non puoi fare altro che aspettare tempi migliori, cercando nel frattempo di organizzarti». Il segretario cittadino di Rifondazione sottolinea le difficoltà del suo partito che si ritrova senza rappresentanti in consiglio comunale.

«Che il momento per noi sia difficile è inutile negarlo - aggiunge Caccamo - ma non ci scoraggiamo e ci prepariamo per tempi migliori. Intanto non possiamo che registrare le continue liti all'interno della maggioranza che un giorno si e l'altro pure fa registrare le spaccature al suo interno, dove molti dei suoi esponenti puntano a garantire qualche incarico a parenti ed amici, rappresentando in sostanza solo se stessi. La conseguenza di tutto questo è l'allontanamento dei pachinesi dalla politica». A conferma di questo Salvatore Caccamo fa riferimento alle recenti iniziative promosse da Gioacchino La Corte (se si eccettuano le petizioni popolari). «In una conferenza stampa fatta in piazza non c'era quasi anima viva - ribadisce Caccamo - e questo basta per fotografare il momento attuale che si vive a Pachino». La sua proposta è quella di promuovere incontri periodici per fare il punto della situazione. «Stiamo pensando a qualcosa del genere per monitorare la situazione politica volta per volta - dice ancora Caccamo - poichè credo sia difficile fare e programmare qualcos'altro vista la situazione e le maggioranze bulgare a favore dell'amministrazione comunale».

E sui recenti fermenti in seno ad alcuni partiti che appoggiano il sindaco, Caccamo aggiunge: «Come opposizione registriamo le continue schermaglie all'interno del centro-destra. Questo ci fa piacere da un lato politico ma da pachinesi ci dispiace poichè è la cittadinanza che ne soffre. Il collante di questa maggioranza, lo abbiamo sempre detto sin dalle prime settimane di amministrazione Barone, è soltanto il potere e nient'altro ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti con le continue richieste di verifiche che si perdono nel nulla e con gente attaccata visceralmente alla poltrona». Il futuro passa da un'organizzazione di tutte le forze contrarie a questa maggioranza. «Già è questa la strada da seguire - conclude Caccamo - ma per il momento siamo in mezzo al deserto».