PACHINO - «Una misura che era stata esitata dalla precedente amministrazione comunale, che vedeva in maggioranza anche i Comunisti Italiani, e che noi abbiamo reso operativa». Il vice sindaco Emanuele Rotta liquida così la polemica del partito guidato in città da Gioacchino La Corte che si è scagliato contro l'iniziativa della sosta a pagamento in piazza Vittorio Emanuele. Dai commercianti che si trovano nei pressi della piazza intanto si registrano in larga misura pareri positivi.
Per Enzo Caruso, titolare di un negozio di strumenti musicali, «la sosta a pagamento è un toccasana per la piazza e servirà al rilancio ed alla riscoperta del salotto buono della città». Caruso si sofferma sui primi riscontri registrati con i clienti. «Mi pare che dopo i primi giorni l'esito di quest'iniziativa è sicuramente positivo - dichiara Caruso - e per quanto mi riguarda non posso che essere favorevole a questa misura». Stesse dichiarazioni dalla farmacia «Tafuri».

«E' una decisione che avvicina il nostro comune ad altri che già da tempo hanno sperimentato la sosta oraria a pagamento nel centro storico. - afferma la dottoressa Tafuri - Al contempo auspichiamo una certa elasticità ad esempio per le situazioni di urgenza e per il carico e scarico dei medicinali. In definitiva comunque sono senza dubbio favorevole alla sosta a pagamento». Attorno alla piazza i pareri dei cittadini pachinesi sono in larga parte di sostegno all'iniziativa partita lunedì scorso. Salvatore Caccamo fa dei distinguo. «Per quanto mi riguarda anche io sono favorevole alla sosta a pagamento in piazza - dichiara Caccamo - e del resto la precedente giunta aveva messo in cantiere questa misura. Se si parla poi di rilancio del centro storico di Pachino allora dico che la sosta a pagamento da sola non basta. Bisognerà intervenire infatti anche per tutto il resto, le strade e la potatura degli alberi della piazza ad esempio.

In questo senso aspettiamo le prossime decisioni dell'amministrazione comunale». Le voci dissenzienti tuttavia non mancano. Pare che qualche i bar siano quelli che abbiamo recepito peggio questa misura. Comunque un primo bilancio si potrà tracciare dopo qualche settimana di sperimentazione.
Ancora il vice sindaco Rotta. «Quando si è parlato di rilancio del centro storico - dice Rotta - quella della sosta a pagamento era la prima misura da esitare. Abbiamo fatto anche incontri con i commercianti.Insomma per quanto di nostra competenza nulla è stato lasciato al caso o all'improvvisazione. Nessuna misura calata dall'alto ma dopo aver avuto parecchi confronti con i commercianti». Le prossime settimane diranno quindi se per il centro storico e la piazza Vittorio Emanuele sia l'inizio del rilancio.