MARZAMEMI - Potrebbe rivelarsi più complesso del previsto l'iter della strada a monte della frazione di Marzamemi destinata a mettere in collegamento, all'altezza della rotatoria, la Pachino-Marzamemi con la strada di contrada Forte. L'opera, finanziata durante la gestione commissariale del comune, potrebbe avere tempi non rapidi, mancando così l'obiettivo di decongestionare non poco il traffico da e per la frazione già alla prossima estate. L'ostacolo potrebbe essere rappresentato dal ricorso presentato dal Comune di Augusta all'assegnazione di somme a Pachino, l'ultimo aggiudicatario di una trance di finanziamenti per l'assegnazione di fondi, e il ricorso presentato nelle scorse settimane da parte del comune augustano potrebbe pregiudicare l'assegnazione di tali risorse economiche.
Il finanziamento per Pachino dovrebbe essere comunque legittimo, ha rassicurato l'assessore ai lavori pubblici durante lo scorso consiglio comunale, poiché la legge privilegia le strade di collegamento tra i borghi e perché Pachino è beneficiario proprio dei finanziamenti per il Pit Fascia Costiera.
La perdita del finanziamento Pit però potrebbe mettere a rischio anche le somme per la realizzazione dell'arteria viaria eliminando parte dei requisiti previsti. La casa municipale tuttavia sta mettendo in atto tutti i meccanismi politici e legali per difendere la legittimazione a beneficiare di queste somme. Nessun ostacolo invece dovrebbe sorgere dal punto di vista strettamente progettuale dato che il tracciato è stato programmato in maniera tale da essere rispettoso delle realtà esistenti evitando ricorsi inutili. Il consiglio comunale peraltro recentemente ha riapprovato i vincoli necessari alla realizzazione di tale opera che da tempo erano scaduti dando così il via libera al tracciato. La strada permetterà di valorizzare una seconda entrata del borgo marinaro, e comporterà un tracciato da costruire ex novo, e un tratto già esistente ma da allargare. La strada a monte della frazione di Marzamemi già da qualche anno era prevista ma parecchio tempo fa le somme deputate alla realizzazione furono utilizzate in altro modo a causa dell'iter progettuale bloccato dai ricorsi di privati che si opponevano alla realizzazione.
Fonte:
LaSicilia.it il 15-12-2006 - Categoria:
Cronaca