PACHINO - In degrado la Torre Fano. Situata in un tratto appartenente al Comune di Pachino, dove si ha la veduta completa dello specchio acqueo tra Marzamemi e Capo Passero, la Torre Fano fu un punto di avvistamento per prevenire gli assalti dei pirati. Dragùt, il più feroce di questi corsari, riuscì a distruggerla intorno al 1500, eliminando con un astuto stratagemma i soldati di vedetta. Quello che rimase della Torre Fano è un rudere che l'incuria, l'inciviltà, l'ignoranza stanno cancellando. Attorno alla torre cartacce, cartoni per la pizza da asporto, bottiglie di birra, pacchetti di sigarette, sporcizia di varia natura. Come se non bastasse, qualcuno l'ha ulteriormente rovinata, dipingendola con vernice nera e togliendo persino una parte delle pietre, come dimostrato da un buco ben visibile sulla facciata esposta verso l'Isola di Capo Passero. Alcuni turisti hanno espresso rammarico per lo stato di gravissimo degrado della Torre Fano.

«Abbiamo preso su internet notizie riguardanti questo punto e ci siamo recati qui pensando di trovare un posto ben conservato. «A parte la difficoltà per trovarla, - afferma un turista milanese – ci ha colpito il degrado. La torre è in condizioni penose, abbandonata. Al Nord, per molto meno, imbastiscono segnaletica, percorsi guidati e promozione del sito. Ecco le contraddizioni della Sicilia: posto meraviglioso ma tante occasioni perdute a causa dell'ignavia e dell'incuria degli amministratori e di chi è proposto alla salvaguardia del patrimonio storico. Un vero peccato».

SERGIO TACCONE