Potrebbe approdare presto a Siracusa «La nave fantasma», lo spettacolo teatrale con testi scritti dal regista Renato Sarti e dal giornalista di Repubblica Giovanni Maria Bellu, in collaborazione con l'attore Bebo Storti. Il «Progetto nave fantasma» è incentrato sul naufragio del Natale '96 a 19 miglia da Capo Passero. A parlare dell'opportunità di portare questo spettacolo a Siracusa è Stefano Di Giovanni, del coordinamento siracusano Zona Rossa: «Ho già avuto contatti con i responsabili della produzione - afferma Di Giovanni - e mi è stata data la loro disponibilità a rappresentare "La nave fantasma" a Siracusa dove si sta svolgendo il processo per la strage in mare del Natale '96». Il responsabile del coordinamento Zona Rossa contatterà a breve termine alcuni esponenti dell'amministrazione provinciale. «Ci sono i presupposti per presentare il lavoro di Sarti e Bellu sia a Siracusa - aggiunge Stefano Di Giovanni - sia direttamente a Portopalo, i cui marinai hanno vissuto più da vicino alcuni aspetti legati al silenzio su quella tragedia».
Il progetto è stato lanciato a Milano lo scorso 25 dicembre. In quell'occasione è stata avviata una sottoscrizione popolare per la copertura delle spese di produzione e la stampa di materiale informativo da veicolare anche attraverso gli istituti scolastici.
L'obiettivo della raccolta dei fondi è il raggiungimento di centomila euro. Qualora verrebbe superata questa cifra, la parte eccedente sarà devoluta in beneficenza ai parenti delle vittime della tragedia di sette anni fa e ad associazioni che lavorano su questi temi. «La nave fantasma» si innesta nel filone cosiddetto del «teatro della memoria», seguendo schemi che Renato Sarti ha già sperimentato con successo in «Mai morti», incentrato sui crimini della X Mas del principe nero Juno Valerio Borghese. Da ricordare che al Senato sono presenti due disegni di legge che hanno come primi firmatari Tana De Zulueta (Ds) e Francesco Bevilacqua (An). Due progetti che prendono spunto dalla medesima vicenda, il naufragio del Natale '96 appunto, ma seguendo strade differenti. Nel ddl De Zulueta, infatti, si fa riferimento solo al naufragio del 25 dicembre '96 mentre nel ddl Bevilacqua si punta l'attenzione su tutte le vittime nel Mediterraneo, mare di migrazioni.
Sergio taccone
Fonte: LaSicilia.it il 30-01-2004 - Categoria: Cronaca