PACHINO - Ad una settimana dall'entrata in vigore del nuovo piano del traffico che ha rivoluzionato la circolazione viaria lungo molte vie della città, non tutti sembrano ancora essersi abituati ad i nuovi sensi, e molti sono ancora coloro che, obbligati dai nuovi segnali a percorsi alternativi rispetto a quelli abitualmente praticati, preferiscono invece imboccare alcune vie contro mano. Molti sono inoltre i cittadini che ritengono poco opportuna la scelta dei tecnici che hanno pianificato le modifiche alla circolazione e che, secondo loro, avrebbero tenuto poco conto del senso pratico che, nella guida dei veicoli, gioca un ruolo fondamentale. Le lamentele maggiori riguardano non tanto l'idea di rendere strade prima a doppio senso di circolazione a senso unico, cosa anzi molto apprezzata visto che le vie cittadine non sono molto larghe ed il modo di parcheggiare di taluni automobilisti poco rispettosi del codice della strada, preclude alle macchine che si incrociano di passare agevolmente, ma le lagnanze fanno riferimento a problematiche di carattere pratico od a disattenzioni commesse nel montaggio della segnaletica che vanificano in molti casi gli sforzi compiuti per migliorare la circolazione.

I disagi maggiori che man mano alcuni cittadini stanno provvedendo a segnalare all'ufficio tecnico, fanno riferimento soprattutto a quelle strade come la via Leopardi, che spesso vengono percorse per quasi tutta la loro estensione in un senso e che, solo per un breve tratto finale cambiano direzione di circolazione obbligando a scomode mutazioni di percorso. Diverse le segnalazioni anche per via Tommaseo, che nella parte finale nei pressi dell'istituto scolastico si trasforma di fatto in isola pedonale. Quel tratto di strada infatti ha radicalmente mutato il senso di marcia che prima permetteva di scendere verso via Indipendenza ed ora invece può essere percorso solo in maniera inversa. Ma all'istallazione dei nuovi segnali non si è accompagnata in alcuni quartieri la rimozione della vecchia segnaletica, per cui in entrambe le estremità dei tratti è attivo il divieto di accesso. Ulteriori disagi vengono segnalati dagli automobilisti a causa dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, rimasti nel posto loro assegnato nonostante sia cambiato il lato del parcheggio.

Salvatore Marziano