PACHINO - La violenza dell'acqua ha trascinato in strada pietre di grosse dimensioni. Per fortuna nessun incidente. È stato un fine settimana all'insegna della pioggia quello appena trascorso. A risentire maggiormente delle copiose precipitazioni che si sono verificate soprattutto durante la notte di sabato è stata la viabilità urbana. In diverse zone della città la forza dell'acqua ha eroso il manto stradale creando grosse buche che hanno pregiudicato non poco la circolazione. I problemi maggiori si sono verificati soprattutto nelle zone dove erano state effettuati degli interventi con l'uso di asfalto a freddo, la cui aderenza è minore rispetto agli interventi più radicali e completi. I disagi maggiori si sono avuti nella mattinata di domenica in via Indipendenza. La violenza delle acque ha infatti trascinato sul manto stradale la grande quantità di pietre anche di grosse dimensioni, che si trovavano ai margini della carreggiata a seguito dei lavori di allargamento della sede stradale. Sono stati parecchi gli automobilisti che, proprio domenica mattina hanno dovuto fare i conti con queste pietre che improvvisamente incontravano lungo la strada che si accingevano a percorrere. Notevole anche la quantità di terriccio portato nella zona pianeggiante sempre di via Indipendenza.

Già nel primo pomeriggio domenicale però gli operai del comune sono intervenuti per rendere agibile la strada rimuovendo i detriti e i ciottoli. Non sono poi stati pochi gli automobilisti pachinesi che, nella nottata di sabato, sia all'interno della città che nelle zone periferiche, si sono trovati in forte difficoltà per il vento che spirava con impressionante forza. Fortunatamente le raffiche non hanno prodotto danni di rilievo. Hanno retto bene le coltivazioni in serra, normalmente molto esposte ai danni del vento e a parte qualche vecchia serra in legno che è stata danneggiata, le altre strutture di tipo tunnel non hanno subito danni di rilievo. A fare le spese del maltempo è stato soltanto qualche cartellone pubblicitario e qualche insegna. Infiltrazioni inoltre si sono segnalate al primo istituto comprensivo Silvio Pellico dove, nei giorni scorsi, una rampa di accesso al piano superiore è stata chiusa per alcuni calcinacci staccatisi per l'umidità.

Sa.Mar.