(s.s.) Si chiama Nunzia Ferrante la vincitrice del concorso letterario intitolato "Syracusion" al quale hanno partecipato molte scuole della provincia. Nunzia è una giovanissima studentessa della classe terza B del primo istituto d'istruzione superiore "Michelangelo Bartolo" della città. Per partecipare al concorso era necessario scrivere una breve storia avente per tema il vivere e Nunzia, ha scritto un racconto dove la protagonista è una ragazza disabile, costretta a vivere sulla sedia a rotelle dopo aver avuto un incidente con la macchina in una delle tante stragi del sabato sera. «Ho voluto scrivere questa storia - spiega Nunzia - perché volevo mettere in evidenza due cose. La prima che i giovani d'oggi non hanno molto rispetto della vita in quanto capita spesso di accendere il televisore la domenica e sentire di ragazzi morti in incidenti d'auto avvenuti dopo una serata di divertimento senza freni.

E' ovvio che gli incidenti stradali capitano ma molto spesso i ragazzi più giovani non fanno caso all'alta velocità o al livello di ubriacatura e si mettono al volante diventando un pericolo per se stessi e anche per gli altri. il secondo motivo per cui ho parlato della storia di una disabile è perché credo che dal loro modo di vivere si possa capire il vero significato della vita. La protagonista della mia storia infatti, nonostante le avversità, non si perde d'animo e continua a vivere facendo capire a tutti l'importanza e la sacralità della vita, un dono tropo prezioso per non essere tutelato». Nunzia non si aspettava che proprio il suo racconto venisse premiato e quando il preside dell'istituto le ha dato la notizia lei era felicissima. «Il preside mi ha informato non appena ha saputo - spiega la ragazza - io quindi mi sono recata a Siracusa consapevole di quello che sarebbe accaduto ma non riuscivo ugualmente a trattenere l'emozione. In premio ho ricevuto una coppa ma, il riconoscimento più grande è stato quello di ascoltare il mio racconto letto da una lettrice professionista».