Laboratori per l'anno accademico dell'Università della terza età
PACHINO - Il prossimo 11 novembre avrà inizio il nono anno accademico dell'Unitrè, l'università della terza età. L'associazione ha lo scopo di contribuire alla promozione culturale e sociale dei soci studenti mediante l'attivazione di corsi e laboratori su argomenti specifici e la realizzazione di altre attività predisponendo ed attuando iniziative concrete per favorire e sostenere studi, ricerche ed altre iniziative culturali per lo sviluppo della formazione permanente e per il confronto tra culture generazionali diverse al fine di realizzare una vera accademia di umanità. Possono iscriversi all'università della terza età tutti i cittadini sia italiani che stranieri senza distinzione di razza, religione, nazionalità, condizione sociale, convinzione politica che abbiano compiuto i trenta anni di età. Non è richiesto alcun titolo di studio. La quota sociale prevista per l'anno accademico 2004-2005 è di 40 euro.
I soci potranno iscriversi rivolgendosi presso la sede provvisoria dell'Unitre in via Roma 10 aperta tutti i giorni dalle 17 alle 19 escluso il sabato. L'inaugurazione dell'anno accademico avrà luogo il 23 novembre alle ore 18 nei locali della scuola media Vitaliano Brancati in via Tafuri. Gli iscritti potranno scegliere tra i corsi da effettuare quali letteratura italiana, lingua e letteratura inglese, storia ed analisi del territorio, storia della Sicilia, storia delle regioni. I laboratori attivati sono quelli di pittura, ceramica, teatro, danza folkloristica, e corale. L'anno scorso sono state diverse le attività di rilievo dell'Unitre e tra esse vanno ricordate la personale di pittura del maestro Dugo ed il recital del poeta Cagliola.
Sa. Mar.
Fonte: LaStampa.it il 26-10-2004 - Categoria: Cronaca
Lodevole iniziativa in ambito locale che ha il mio massimo appoggio! Se volete potete utilizzare le informazioni e contunuti e le ricerche sul territorio che io ho realizzato per il Promontorio. La considero una traccia di possibili sviluppi informatici e in concorrenza con le scuole e gli istituti di ogni ordine e grado. Si possono creare sinergie di ricerca che sulla traccia del materiale pubblicato è suscettibile di nuovi aggiornamenti. Un work in progress della ricerca territoriale e urbana connessa ad un principio di conoscenza storico-geografica ambientale e culturale ed antropica dei dati salienti e particolareggiati del territorio. Insomma, molto ci sarebbe da fare in questo settore. E lo spunto della ricerca pilota fà parte a pieno titolo del programma che si và delineando piano piano nei vari ambiti sociali e culturali del Promontorio.
Cordiali Saluti. Spiros