PACHINO - È in pieno svolgimento il progetto per la formazione di esperti operatori ceramisti e ceramografi. Finanziato dal Fondo Sociale Europeo, il progetto è stato presentato dal primo istituto superiore Michelangelo Bartolo diretto dal preside Giovanni Blanco. Responsabile dei corsi è invece il docente Giuseppe Messina. Il corso fa parte dell'offerta formativa dell'istituto, coinvolge 28 allievi che svolgeranno 110 ore di lezioni in aula ed in laboratorio permettendo di acquisire una serie di capacità e conoscenze spendibili nel mondo del lavoro.
«La particolare caratteristica del progetto, - ha spiegato il prof. Giuseppe Messina- è l'attività consistente nel facilitare o nel recuperare giovani o adulti con insufficiente istruzione scolastica ma anche drop out, portatori di handicap o persone con scarsa qualificazione, insegnando loro un mestiere o un'attività legata alla cultura popolare siciliana in modo da favorire la microprofessionalità legata al territorio di appartenenza. Nello specifico, -ha continuato Messina- i corsi vengono svolti nei laboratori del centro Agape e vengono utilizzati gli strumenti di cui già alcuni dei ragazzi del centro si servono per la realizzazione di oggetti in ceramica.

È emozionante vedere tutti al lavoro, e non abbiamo lasciato fuori nessuno anche se il numero dei partecipanti era superiore alle aspettative». L'obiettivo chiaro dunque è la valorizzazione di alcune potenzialità di base che possono essere sfruttate al meglio. Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Giovanni Blanco che ha affermato: «Lo scopo è anche quello di formare degli operatori capaci di agire nel settore fornendo loro anche le conoscenze sulla manualità e su come possono valorizzare le loro capacità. Grazie a questi progetti aiutiamo anche alla formazione di figure professionali nell'ambito dell'artigianato e che spesso sono in via di estinzione». Entusiasti i partecipanti al corso che mirano a realizzare oggetti in ceramica che rifiniscono con cura.

Sa.Mar.