MARZAMEMI - Il presidente del comitato “Pro Marzamemi” Pasquale Aliffi lancia l'S.O.S. per l'antica chiesetta sconsacrata dopo il crollo dell'altare sinistro sgretolatosi qualche settimana fa a seguito delle intemperie. Dopo la notizia del rovinoso crollo, -ha affermato Pasquale Aliffi- ho contattato l'architetto Susan della Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa e responsabile del progetto per il restauro del rudere. Non è il primo contatto con la Soprintendenza. Già nello scorso mese di aprile scrissi una lettera di sollecito agli enti preposti al fine di sveltire le pratiche relative all'acquisizione della chiesetta sconsacrata prima che gli agenti atmosferici facessero scempio di quello che il simbolo di Marzamemi”. Aliffi ha così fatto il punto relativo alla annosa vicenda della acquisizione che qualche anno fa venne data per cosa fatta ma che in realtà vede la procedura ancora in itinere. “L'assessorato regionale ai beni culturali di Palermo, -ha spiegato Aliffi- tramite la soprintendenza di Siracusa ha iniziato la procedura di esproprio della chiesetta, ed ha recentemente avanzato ai proprietari una proposta finanziaria per l'acquisto.
Tale proposta però non è stata accettata dalla controparte ed attualmente sono stati incaricati tre tecnici che stanno lavorando per stimare il valore dell'immobile in modo da poter rimodulare la richiesta di esproprio”. Aliffi è intervenuto, anche alla luce del nuovo crollo che ha distrutto irrimediabilmente l'altare sinistro e delle lesioni importanti che si sono verificate nella struttura, per chiedere di fare presto. ”A prescindere da quanto da me relazionato sulla caduta della croce del campanile qualche tempo fa e sull'odierno crollo dell'altare interno, la soprintendenza sta preparando una lettera per il proprietario per intimargli di tutelare il bene che, essendo sottoposto a vincolo come del resto tutto il centro storico di Marzamemi, deve essere conservato ai sensi dell'art. 30 della legge 42 del 2004. E' ovvio pero, nel caso in cui si addivenisse ad un veloce accordo di cessione alla Regione, che la soprintendenza potrebbe valorizzare al meglio la struttura facendone un contenitore culturale secondo un progetto già presentato alla Regione Sicilia e che prevede il restauro”. Nei giorni scorsi un appello alla salvaguardia della chiesetta è venuto anche dal patron del Cinema di Frontiera Turi Puntali che ha invitato alla salvaguardia di quella che è l'icona di Marzamemi.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 14-11-2007 - Categoria:
Cronaca