Le antiche tradizioni rivivono con i pupi a Palazzo Villadorata
MARZAMEMI - Marzamemi all'insegna della cultura e della rivalutazione delle antiche tradizioni. È questo il taglio che il presidente dell'associazione "Regno delle due Sicilie" ha voluto dare all'utilizzo del Palazzo di Villadorata sito all'interno del centro storico della frazione. Sabato scorso nel cortile interno del palazzo l'associazione ha ospitato l'Opera dei pupi con "La battaglia di Roncisvalle" messa in scena da una delle pochissime famiglie di pupari siciliani, la famiglia Puglisi. I Puglisi sono pupari da tre generazioni, e da dieci anni a questa parte l'ultimo dei discendenti, Manlio Puglisi, ha deciso di far conoscere al mondo intero l'antica arte dei pupi mettendo in scena spettacoli in diversi Paesi. "I pupi si differenziano nelle loro caratteristiche, -spiega un membro della famiglia ospite dell'associazione "Regno delle due Sicilie". Abbiamo il pupo siracusano che è ad altezza d'uomo, il pupo catanese che misura un metro e dieci centimetri, ed il pupo palermitano di 80 centimetri". "I Puglisi sono gli unici pupari del siracusano, -ha affermato Aldo Russo- e li abbiamo voluti ospitare nella nostra associazione per offrire ai numerosi turisti che entrano a visitare il palazzo di Villadorata, nostra sede estiva, uno spaccato di sicilianità e di cultura.
Come associazione, -ha continuato Aldo Russo- vogliamo proporci da guida per chiunque si trova a Marzamemi e per questo vogliamo offrire anche la nostra storia". Gli appuntamenti culturali non si sono fermati alla rappresentazione dell'opera dei pupi. Nei giorni scorsi il palazzo di Villadorata ha ospitato alcune immagini dello sbarco angloamericano in Sicilia ed una parte della collezione di Francesco Caruso di reperti bellici risalenti ai due conflitti mondiali. Sabato prossimo poi si svolgerà la manifestazione "Cunti e Canti" con brani di Nini Martoglio e canti di Rosa Ballistreri,