Comunicato stampa di Agci Agrital - Federcopesca - Lega Pesca sulla questione delle regole per la pesca del tonno rosso. "Come ampiamente previsto, nel Consiglio dei Ministri UE di giorno 8 maggio - si legge nel comunicato congiunto - la Commissione ha nuovamente tentato di forzare la mano per anticipare i tempi di approvazione ed entrata in vigore delle nuove regole sulla pesca del tonno rosso, una volta ottenuto il ritiro del ricorso presentato dalla Libia sulla risoluzione Iccat (Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico) di Dubrovnik, già ratificata dalla Commissione Generale della Pesca per il Mediterraneo. Nonostante il calendario vedesse, salvo ricorsi, fissata al 13 Giugno la entrata in vigore della risoluzione Iccat, e nelle more del parere del Parlamento Europeo (obbligatorio ma non vincolante ai sensi dell'art.37 del Trattato), la CE ha infatti tentato di portare al voto del Consiglio l'adozione delle nuove quote tonno fissate a Tokyo nel Gennaio scorso e l'intero pacchetto delle nuove regole ICCAT, per una adozione anticipata e provvisoria delle stesse. Un tentativo che non teneva in minimo conto le difficoltà che le nuove misure avrebbero provocato al comparto tonniero - ormai impegnato in una campagna di pesca già iniziata - e che è stato respinto solo grazie alla fermezza che la delegazione italiana, guidata dal Ministro Paolo De Castro, ha saputo mantenere in totale sintonia con il Ministro francese Bussereau, nonostante le incredibili pressioni esercitate dalla Commissione che ha tentato in tutti i modi di dividere il fronte, arrivando a minacciare la chiusura totale della pesca.
La trattativa - si legge ancora nel comunicato stampa - è stata peraltro svolta in un clima esasperato dall'ennesimo tam-tam degli ambientalisti di Greenpeace che, attraverso costosissime campagne di stampa, paventano contro ogni evidenza scientifica l'ormai prossima estinzione della specie, con i soli toni catastrofistici. Sono toni e pressioni che non hanno consentito né a Dubrovnik, né a Tokyo né tanto meno a Bruxelles di discutere seriamente e serenamente di una efficace politica di tutela dello stock di tonno rosso - hanno dichiarato i Presidenti di AGCI Agrital, Federcoopesca/ Confcooperative e Lega Pesca, Giampaolo Buonfiglio, Massimo Coccia ed Ettore Ianì - Il pacchetto Iccat è stato il risultato di un mercato delle vacche, con tanti buchi, discriminazioni e deroghe da non poter essere in alcun modo ritenuto né accettabile né efficace. È veramente sorprendente vedere il sacro fuoco ambientalista e l'ostinazione della Commissione sprecata per un risultato così povero e discutibile, privo di qualsiasi misura effettiva contro la pesca illegale. Le nostre Associazioni sono assolutamente favorevoli a regole severe di tutela dello stock, a patto che siano uguali per tutti e basate su dati più affidabili di quelli finora inventati, e continueremo a combattere in sede legale, con i colleghi degli altri Paesi".
Fonte:
LaSicilia.it il 11-05-2007 - Categoria:
Economia