PACHINO - "Un'ora con…", l'iniziativa dell'associazione Città Etica che promuove l'incontro ed il dialogo con i politici locali, venerdì sera ha avuto come ospite il vicesindaco Michelangelo Blandizzi. Lo spessore politico dell'ospite si è subito notato, ed il dibattito scaturito è stato piuttosto interessante. Non si è infatti parlato soltanto di opere pubbliche ed azione amministrativa, ma anche di politica in senso stretto e di futuro della città. L'esperienza di Blandizzi, da quarant'anni sulla scena politica e di nuovo sulla breccia dell'onda dopo una pausa di qualche anno, consente all'esponente della Margherita di avere un quadro chiaro della situazione amministrativa della città che non può dirsi rosea. "Ho presentato solo qualche giorno fa al sindaco, -ha affermato Blandizzi- la prima relazione semestrale, che non può dirsi positiva. All'ufficio tecnico giacciono ancora progetti che recano la mia firma, apposta quasi diciotto anni fa quando ricoprii la carica di assessore ai lavori pubblici. Da allora il paese è rimasto fermo al palo. Gli esempi sono innumerevoli, -ha continuato il vicesindaco- a cominciare dal progetto relativo alla costruzione della caserma dei carabinieri mai realizzata alle scuole che sono state costruite, ultime opere ad essere realizzate e frutto della vecchia guardia politica. Da allora niente di nuovo è accaduto". Blandizzi ha toccato anche punti squisitamente politici dell'azione amministrativa locale.
"Ad oggi le cose non vanno affatto bene, -ha affermato- ma se per dare una scossa positiva è necessario rivedere tutti gli attuali equilibri, siamo pronti a metterci subito in discussione. Da mesi nessuno va a Palermo per avere contatti con gli assessorati regionali. Prima andavo io, ma non sono più disposto a fare da parafulmine a nessuno. Prova ne sia che l'unico progetto finanziato con fondi regionali è quello relativo ai 93 mila euro per il centro anziani per cui c'era stato un impegno della regione durante la passata amministrazione che si è poi concretizzato grazie anche all'azione del commissario Turriciano che è funzionario dell'assessorato alla Famiglia a Palermo. A causa di questo immobilismo, -ha continuato Blandizzi, si rischia di perdere anche i finanziamenti già accordati".
sa.mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 18-03-2007 - Categoria:
Politica