PORTOPALO - "La critica del consigliere d'opposizione Giovanni Cannarella, che ha bollato il nuovo regolamento del gruppo comunale di protezione civile come lesivo dei diritti dei cittadini, è totalmente priva di fondamento ed è un colossale esempio di demagogia". L'Amministrazione Comunale difende la scelta della maggioranza che ha esitato il regolamento del gruppo di protezione civile con una maggioranza di otto componenti su quindici. "Ci piacerebbe sapere dal consigliere Cannarella - sottolineano dall'esecutivo cittadino - se, in termini pratici, preparazione di bozze regolamentari a parte, abbia fatto qualcosa di concreto nell'ambito del gruppo di protezione civile, in modo particolare durante la prima assistenza agli immigrati. Evidentemente l'essere usciti battuti dal voto consiliare - si legge ancora nella nota della Giunta guidata dal sindaco Fernando Cammisuli - ha determinato un eccesso di acrimonia e nervosismo nelle fila del gruppo del quale fa parte il consigliere Cannarella".
Il sindaco Cammisuli all'indomani della deliberazione consiliare aveva evidenziato che lo schema di regolamento recepisce le linee suggerite dall'assessorato regionale. "Non c'è stato altro che il recepimento delle linee tracciate dalla normativa siciliana di riferimento. Anzi le modifiche sono state fatte - aggiunge Cannmisuli - raffrontandosi passo dopo passo con la legge regionale in vigore". Non è passato inosservato inoltre l'affondo di Giovanni Cannarella all'indirizzo del consigliere Sandra Scala, che ha lasciato il gruppo "Servire Portopalo" dichiarandosi indipendente. Il consigliere comunale Fabio Sortino, della coalizione che sostiene il sindaco, ha infatti affermato: "E' ingiusto scagliarsi contro Sandra Scala, come è stato fatto dal consigliere Giovanni Cannarella con l'avallo di tutto il suo gruppo consiliare. La scelta della collega in consiglio comunale di dichiararsi indipendente da ogni gruppo va infatti rispettata. Mettiamoci alle spalle questo periodo, conclusosi con l'approvazione del regolamento di protezione civile, e guardiamo ai prossimi impegni politici ed istituzionali con rinnovata fiducia".
S.T
Fonte:
LaSicilia.it il 17-09-2005 - Categoria:
Politica