PACHINO - Andrea Nicastro, presidente del circolo di Italia dei Valori, il consigliere comunale Giuseppe Buggea ed il direttivo dell'A.Ce.Si (Associazione di Centro-Sinistra) hanno chiesto ufficialmente, che «in via cautelativa ed in autotutela» l'amministrazione provveda, entro 15 giorni, a revocare le determine sindacali con le quali il primo cittadino Paolo Bonaiuto ha nominato lo staff di collaboratori ed esperti del comune di Pachino. L'Italia dei Valori ritiene che le nomine effettuate nascondano uno scambio politico-elettorale, dato che gli esperti incaricati ed i collaboratori fanno riferimento ad una parte politica che sostenne Bonaiuto alle ultime elezioni amministrative.
«Avremmo preferito, - affermano i componenti di Acesi in una lettera indirizzata al primo cittadino - che l'amministrazione comunale avesse affrontato con competenza e serietà l'igiene urbana del paese, che in questi mesi è scaduta con strade sporche e cumuli di rifiuti a cielo aperto, con discariche di inerti e di materiali di ogni tipo, nonché lo smaltimento dell'amianto presente in molte discariche abusive o l'approntamento di 7 cantieri di lavoro a tutto carico della Regione, nonché l'assunzione di invalidi civili al Comune o la riparazione delle strade, il miglioramento della erogazione dell'acqua potabile, la manutenzione delle scuole, una maggiore attenzione verso i servizi sociali. Ed invece non un solo atto è andato a risolvere un problema in favore dei cittadini. L'IdV ed il gruppo A.Ce.Si bollano come «immorali» i passaggi di consiglieri da una coalizione all'altra, iniziati già prima del turno di ballottaggio, criticando nettamente le nomine dei più stretti collaboratori del sindaco, bollati come «portavoti». Nel mirino anche le nomine a titolo gratuito che, invece, come si specifica nella lettera protocollata ieri al comune, nasconderebbero il conferimento di ulteriori incarichi.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 19-11-2009 - Categoria:
Politica