PACHINO - “Le inchieste giudiziarie non mi riguardano così come non riguardano il consigliere Paola Costa, mia moglie”. Parla l'esperto del sindaco Giuseppe Cambareri dopo alcune notizie di stampa locale che in qualche modo lo tirano in ballo. La questione riguarderebbe un'attività di lottizzazione su cui sarebbero state aperte inchieste di natura giudiziaria. “Sono vittima di una gogna mediatica, -ha affermato Cambareri- non ho nessuna zia che si chiama Gulino ed ho venduto il terreno su cui dovrebbe essere fatta la lottizzazione”. Cambareri mostra anche un preliminare di vendita a riprova di quanto affermato e continua: “Non ho mai avuto rapporti con la società San Giorgio ma con la Seav e sono proprietario solo di una piccola parte di terreno su cui è stato redatto un progetto presentato all'ufficio tecnico comunale di cui però io sono del tutto estraneo.

Solo per vie traverse ho saputo che chi ha redatto i progetti voleva regalare al comune un piccolo appezzamento di terreno pari a circa 4000 metri quadrati. Le accuse fatte nei miei confronti sono gratuite ed infondate, soprattutto quelle fatte in consiglio comunale senza che io mi sia potuto difendere non potendo intervenire direttamente”. L'esperto del sindaco Campisi sbotta dopo essere stato additato come il deus ex machina dell'amministrazione comunale. “Hanno voluto inventare un tritacarne, -ha affermato Cambareri- ed è iniziato dall'ex assessore ai lavori pubblici Michelangelo Blandizzi nella prima seduta della commissione edilizia dove fu trattato l'argomento relativo al piano di lottizzazione San Giorgio”. Cambareri chiede giustizia: “Chiedo che sia fatta luce sulla gogna mediatica di cui sono vittima in modo che io possa difendermi dalle calunnie che giornalmente ricevo. Per questo mi rivolgerò alle sedi opportune”.

Sa.Mar.