Ha fatto ritorno da Toronto mercoledì sera la comitiva di giovani studenti del primo Istituto superiore di Pachino. I giovani erano partiti lo scorso 29 marzo per il momento culminante del progetto di interscambio culturale voluto dalla Provincia regionale e per essa dall'insegnante Giuseppina Ignaccolo, che, nella sua doppia veste di docente e consigliere provinciale ha fortemente voluto coronare l'anno Brancatiano con il progetto denominato «Giovani europei alla ricerca ed alla difesa dei valori per diventare cittadini d'Europa e del mondo».
Il gruppo, formato da 21 giovani, accompagnati da alcuni insegnati dell'Istituto, ha dunque varcato l'oceano alla volta del Canada, dove erano attesi dalla numerosissima comunità pachinese d'America al fine di favorire l'interscambio socio culturale con chi, partito diversi decenni fa dalla terra pachinese, ha dato via ad una delle più nutrite comunità italoamericane. Sotto osservazione i costumi, le tradizioni, la cultura che ha radici comuni alle nostre ma che si è evoluta in modo diverso, mantenendo aspetti propri della sicilianità, integrati con quella canadese. «La settimana in Canada è stata intensa, dice Giuseppina Ignaccolo, e veramente sorprendente è stata l'accoglienza ed il calore umano con cui siamo stati accolti, sia nei momenti ufficiali che in quelli privati. Il gruppo è stato ospite in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche, per cui la nostra presenza in terra americana non è passata assolutamente sotto silenzio. Diversi sono stati poi gli incontri istituzionali.
La comitiva pachinese ha infatti incontrato il vicesindaco di Toronto Joe Pantalone che è stato invitato a essere ospite a Pachino, il consigliere Peter Li Preti, e Lorenzo Berardinetti, deputato al Parlamento della provincia dell'Ontario». Il momento clou dello scambio culturale si è avuto con la rappresentazione della commedia "Tutti a Tavola" di Francesca Schembri. La commedia, ambientata agli inizi degli anni '70, ha fatto rivivere le esperienze familiari comuni di molti emigranti alle prese con la nuova cultura canadese sostanzialmente estranea per coloro che da poco tempo si trovavano in terra d'America, ed ha affrontato il difficile rapporto generazionale e culturale tra genitori e figli. I giovani studenti hanno dato in quell'occasione il meglio di sé, ricevendo non pochi apprezzamenti per la tecnica scenografica e la dimestichezza con la lingua inglese. Gli incontri hanno avuto altri momenti importanti con l'esibizione del tenore Benito Nastasi accompagnato al pianoforte dal maestro Drago e con le esibizioni del gruppo folk "Pachino n'ciuri". Soddisfatta l'organizzatrice Pina Ignaccolo che ha dichiarato: «Abbiamo colto nel segno. Ora l'obiettivo è ospitare i figli dei canadesi nella nostra città».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 10-04-2004 - Categoria:
Cronaca