PACHINO - La presenza di sterpaglie ed erbacce lungo i margini delle strade provinciali preoccupa il consigliere Giuseppina Ignaccolo che ha scritto una lettera al presidente della Provincia Bruno Marziano ed agli assessori e dirigenti per segnalare il problema. “Siamo già nella seconda metà del mese di maggio, -ha affermato la Ignaccolo- e ad oggi non è stato ancora attivato il servizio di disserbo nelle strade provinciali ed in particolare nella zona sud. Le strade versano in un abbandono come non mai ed ai margini prolifera la vegetazione. In alcuni punti, in special modo negli incroci, -ha continuato il consigliere provinciale- a causa di ciò si ha difficoltà al transito veicolare con grave pericolo di incidenti come accade ad esempio nella Sp 22 Pachino-Ispica o nella Sp 44 Pachino-Marza”. La problematica è stata segnalata ripetutamente anche da numerosi cittadini e titolari di aziende agricole che vi transitano e giornalmente. La presenza di erbacce inoltre comporta un notevole restringimento della carreggiata e dunque si hanno significative conseguenze nella percorribilità delle strade.

“La mancata pulizia, -ha continuato il consigliere provinciale pechinese- aumenta in maniera esponenziale la possibilità di incendi, considerato che la vegetazione comincia a diventare secca e quindi più facilmente soggetta ad incendiarsi anche in maniera accidentale”. La Ignaccolo ha scritto anche al presidente di Siracusa-Risorse S.p.a. che negli ultimi mesi ha assorbito il personale e in passato ha svolto con diligenza e regolarità questo compito ma che, alla data di oggi, non sembra avere avviato questo servizio come invece è stato fatto negli altri anni. In conseguenza di tutto ciò il consigliere provinciale dell'Mpa Giuseppina Ignaccolo chiede che il servizio di pulizia venga attivato con urgenza onde evitare pericolo per l'incolumità pubblica. La mancata pulizia si riscontra anche laddove la Provincia è intervenuta in passato con opere di manutenzione straordinaria. Sulle aiuole del lungomare Spianazza ad esempio sono stati i residenti ed i privati cittadini a ripulire la zona ed a sistemare le aiuole ponendo rimedio in parte al completo abbandono in cui la zona versava.

Sa.Mar.