MARZAMEMI - Marzamemi, le sue vie e i suoi vicoli da qualche tempo sono una enorme fetta di gruviera. Le strade della borgata presentano buche del diametro di almeno 70 centimetri e della profondità anche di 30. Si tratta di vere voragini dove decine di automobili nei giorni scorsi si sono imbattute. A questo disagio si aggiunga che di sera le vie rimangono pressoché buie dato l'alto numero di fari dell'illuminazione pubblica non funzionanti che si spengono improvvisamente, e che la fognatura improvvisamente scoppia invadendo le strade e riversandosi puntualmente nel pantano, punto più basso e di naturale raccolta delle acque. Ed ecco che la situazione in cui versano i luoghi e bella e servita. Della questione si discuterà giovedì 23 febbraio nei locali dell'oratorio della chiesa di San Francesco di Paola in vista di un incontro da fissare con il commissario Carlo Turriciano. La questione comunque appare molto complessa soprattutto per quanto riguarda i problemi fognari. Se infatti per le buche sul selciato basta una attenta opera di manutenzione straordinaria, i problemi legati agli scarichi fognari sembrano maggiori, poiché la situazione è risalente, infatti in estate gli impianti andarono in tilt provocando grossissimi problemi igienici. Allora la questione fu addebitata al fatto che la fogna è dimensionata per una utenza non proporzionata all'affluenza estiva ma la situazione sembra diversa visto che gli stessi problemi si presentano anche d'inverno quando la frazione è abitata da pochi cittadini. La complessità della problematica appare tale che il presidente del comitato “Pro Marzamemi” Pasquale Aliffi ritiene quasi inutile rendere partecipe della situazione il commissario Turriciano che rimarrà alla guida del comune solo per pochi mesi. “E' pressochè inutile, -ha affermato Aliffi- che ci si dia tanto da fare adesso, guarda caso in campagna elettorale, così come è inutile che queste grosse problematiche vengano rivolte all'attuale Commissario a cui è devoluta soltanto la risoluzione di piccole questioni. Queste, come altre questioni, saranno rappresentate a tutti i futuri candidati a sindaco che inviteremo in un'unica riunione un po' prima delle elezioni e poi, qualora il sindaco eletto non mantenesse gli impegni presi per Marzamemi, allora sì che saremo pronti a chiudere il paese con le nostre auto e barche”.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 21-02-2006 - Categoria: Cronaca