Le straniere e l’8 marzo

PACHINO - Per la festa della donna l'associazione Auser, dedicata al diacono Peppe Munafò, ha organizzato un momento di festa per tutte le donne senza dimenticare le tante extracomunitarie che vivono in città. L'associazione, presieduta da Paola Genovesi, ha voluto dedicare una serata anche alle tante marocchine, rumene, polacche, nonché a tutti i soci dell'associazione per un piccolo rinfresco che si terrà a Marzamemi presso il bar Orlando a partire dalle 18:00. «Abbiamo voluto organizzare un momento conviviale - spiega la presidentessa - durante il quale abbiamo voluto coinvolgere tutte le donne che desiderano partecipare. La nostra associazione è attenta alla realtà in cui viviamo e quindi, quando organizziamo delle manifestazioni non possiamo dimenticare anche tutti i cittadini extracomunitari che vivono nella nostra città». La festa della donna targata Auser vuole essere quindi un momento d'integrazione e di dialogo, una serata dove persone di etnie e religioni diverse si possono confrontare.

L'Auser è presenta da poco in città ma, anche se in poco tempo, ha realizzato diverse attività. Tra le tante ricordiamo il primo mercatino del libro usato che ha avuto un grande successo soprattutto tra i giovani e poi, l'importante manifestazione di dicembre. L'Auser prima di natale ha voluto ricordare il naufragio del 26 dicembre del 1996 nel quale a 19 miglia da Capo Passero, persero la vita ben 283 migranti. Anche in quell'occasione l'associazione di volontariato ha voluto creare un momento di integrazione cercando di non fare una semplice commemorazione ma, di creare un momento di speranza per tutti i cittadini che vivono nel nostro territorio.

Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 03-03-2007 - Categoria: Cronaca

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