PACHINO - È il limone il frutto più utilizzato della quinta edizione dell'«Inverdurata», la versione pachinese dell'infiorata composta di ortaggi frutti e verdure. La manifestazione ha preso il via ufficialmente ieri pomeriggio con il tradizionale taglio del nastro, ma già venerdì sera, al momento della composizione dei mosaici, si è avuto il momento più importante dell'evento primaverile. Sedici i bozzetti in concorso, come da programma, realizzati con pazienza ed ingegnosità dagli autori, singoli artisti o addirittura intere classi di studenti, che con le loro composizioni si sono unite al grido di legalità dell'associazione antiracket Apac. Ogni singolo riquadro realizzato infatti si richiama al tema della legalità secondo l'indirizzo del bando di concorso appositamente redatto dall'associazione. Il clima purtroppo non è stato dei più clementi con la quinta edizione della manifestazione. Un fastidioso vento spirato per tutta la notte e per l'intera mattinata di ieri ed anche una pioggerellina nelle prime ore del mattino ha vanificato in parte gli sforzi di tenere ferma la sabbia o i materiali più leggeri utilizzati nelle composizioni. Forse anche per questo gli effetti estetici non sono dei migliori, tuttavia le composizioni meritano elogi per l'impegno e la dovizia di particolari.
Sarà la giuria dell'Apac a scegliere le composizioni maggiormente meritevoli che saranno premiate con riconoscimenti simbolici di 300 euro per il primo premio, di 200 per il secondo e di 100 euro per chi si aggiudicherà il terzo posto. Numerose le scolaresche e le persone che già da ieri mattina hanno fatto visita ai mosaici in via Roma, dove dai quartieri vicini si avverte l'odore forte delle verdure, degli ortaggi e della frutta utilizzata dagli autori per dare vita alle loro composizioni. Un odore intenso ma nello stesso tempo quasi effervescente che dà il senso della festa. Tanti i commenti, i raffronti, le analisi delle tecniche usate per dare effetto e rendere piacevole percorrere i due quartieri colorati con i toni forti della natura. A spiccare come sempre è il rosso del ciliegino di Pachino quest'anno però poco usato rispetto alle passate edizioni e rispetto alle legittime attese di chi vive nella città dell'oro rosso. Aria festosa anche in piazza Vittorio Emanuele dove sono stati montati diversi stand e si sono concentrati alcuni rivenditori ambulanti che hanno organizzato una piccola fiera per fare da eco all'Inverdurata. La quinta edizione dell'evento sarà visitabile per l'intera giornata di oggi e per quella di domani.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 11-05-2008 - Categoria: Cronaca