PACHINO - “Sicurezza, legalità ed antimafia, i ruoli della politica e delle amministrazioni locali”, è stato il tema di un interessante convegno che ha visto come relatori d'eccezione il vicepresidente della commissione nazionale antimafia Giuseppe Lumia ed il sindaco di Gela Rosario Crocetta. Organizzato dall'associazione Città Etica, il convegno ha vissuto alcuni momenti molto interessanti sia per l'importanza di quanto detto dai relatori che per gli interventi tra i quali quelli dei parlamentari regionali Ortisi e De Benedictis, del vicesindaco di Portopalo Michele Taccone, e dell'assessore provinciale Fronterrè.

Unica nota stonata l'assenza dei rappresentanti dell'amministrazione locale, assenza sottolineata in apertura dei lavori dallo stesso Lumia che si è detto rammaricato. Per il vicepresidente della commissione nazionale antimafia non è possibile cercare di aumentare lo sviluppo mettendo da parte la legalità quasi come fosse una cosa di secondaria importanza. “E' invece necessario, -ha affermato- che sin dalle amministrazioni locali, si sappia coniugare legalità e sviluppo con una classe dirigente preparata e qualificata, approfittando del momento di difficoltà che la mafia attraversa, momento dovuto agli arresti eccellenti fatti ed al coraggio di denuncia degli imprenditori”. Rosario Crocetta, soprannominato “il sindaco coraggio”, invece ha parlato di alcuni episodi della sua vita da sindaco, delle difficoltà e delle storture della legislazione. Un ordinamento, quello italiano garantista, ma le cui garanzie vengono utilizzate strumentalmente dalla criminalità per rimanere impunita e raccordarsi all'imprenditoria ed alla politica.

Sa.Mar.