PORTOPALO - L'isola di Capo Passero insozzata da immondizia e rifiuti pericolosi, incluso il pericolosissimo eternit. È quanto riscontrato dai volontari di Legambiente Pachino che, supportati da alcuni volontari portopalesi, domenica scorsa hanno promosso una bella iniziativa di pulizia della costa di Scalo Mandrie. L'isola, hanno fatto rilevare al termine della giornata, è abbandonata allo scempio più completo. Già l'anno scorso, del resto, dalle colonne del nostro giornale, avevamo documentato la presenza di pannelli eternit danneggiati dietro le strutture della tonnara. Nulla è stato fatto dal proprietario e chi va sull'isola rischia di inalare la pericolosissima polvere di amianto. Roberto Bruno, tra i volontari presenti, sottolinea le penose condizioni dell'Isola di Capo Passero. «Tutto passa in secondo piano di fronte alla sporcizia che regna sovrana sull'isola.

Una miriade di frantumi di vetro, ferro arrugginito, lattine abbandonate, bottiglie, pezzi di polistirolo. Vari sacchi grandi colmi di rifiuti - sottolinea Roberto Bruno - sporcizia che in grandissima quantità i civili villeggianti lasciano dopo una giornata di mare. Materiale accumulato e lasciato lì criminosamente a inquinare uno dei posti che dovrebbe essere ammirato per il suo ambiente incontaminato». Il degrado maggiore si trova attorno e dentro i capannoni, con un numero impressionante di eternit sbriciolato e lasciato alle intemperie a inquinare l'isola, in mezzo a copertoni, bidoni, pezzi di ferro arrugginito, la carcassa di un'auto, due scaldabagni. L'Amministrazione comunale è tenuta dunque a intervenire subito e intimare al proprietario la bonifica dell'area.

SERGIO TACCONE