VENDICARI - Continua la formazione sul campo destinata agli allievi rosolinesi del corso per guardie ittico-venatorie volontarie della Federcaccia, curato dal Presidente provinciale Giovanni Frasca. L'importante occasione è stata offerta dalla liberazione di quattro fenicotteri nello scenario naturalistico dell'Oasi di Vendicari. La giornata era stata prevista come prova pratica programmata, in accordo con la Ripartizione faunistico-venatoria di Siracusa. I magnifici esemplari liberati, noti come Fenicotteri Rosa, provenivano dai centri di recupero della fauna selvatica di Valcorrente Belpasso e di Comiso. Le dimensioni del corpo di questi animali, in età adulta, raggiungono 100 centimetri circa di altezza e un'apertura alare che può arrivare a superare i 150 centimetri. Il colore del piumaggio è di un bianco candido, che negli adulti rende più vivido il rosa e in particolare il nero delle estremità delle ali. L'Oasi di Vendicari è il posto ideale perché è una zona umida e adatta a loro, anche se sono animali migratori. Gli esemplari liberati sono stati curati perché particolarmente indeboliti e abbandonati dal gruppo; uno in particolare, al momento del ritrovamento, presentava ferite da arma da fuoco.
Luigi Lino, naturalista del Fondo Siciliano per la Natura Onlus, ha sottolineato come "in giro ci sia gente irresponsabile che se la prende con animali indifesi e che va a cacciare in zone protette". La manifestazione ha avuto il suo culmine intorno alle dodici, quando di fatto sono stati liberati gli esemplari, alla presenza della stampa, di un folto gruppo di persone, di alcune scolaresche e di un gruppo di handicappati visibilmente commossi, tra cui un signore anziano cieco che ne ha accarezzato uno poco prima della liberazione. Erano presenti il Vice Sindaco di Noto Di Pietro, i responsabili della Lipu e alcuni studenti delle università di Messina e Catania: "Siamo - spiega Marzia Corona - studenti del Corso di Laurea in Scienze Ecologiche ed Educazione Ambientale e stiamo facendo uno Stage grazie al Centro di Recupero di Fauna Selvatica di Messina e al Centro di Primo Soccorso di Valcorrente". Erano presenti, inoltre, i dirigenti delle Ripartizioni faunistico-venatorie delle province di Ragusa Mazzeo, di Siracusa Galanti, e il dirigente provinciale dell'Azienda Foreste Demaniali Punginelli. E ancora Giovanni Galante della Ripartizione Faunistica di Siracusa e Daniela Lo Monaco, biologo-naturalista ed esperta del sindaco di Siracusa per l'Area Marina Protetta Plemmirio.
Giorgio Iemmolo
Fonte:
LaSicilia.it il 24-03-2004 - Categoria:
Cronaca