«Se qualcuno vi dice: "Dove abita il vento?" voi potete rispondere tranquillamente: "A Pachino"». Questo è il paese che tutti noi conosciamo per i suoi rinomati prodotti agricoli. Ma questo è anche un paese ricco di storia e tradizioni, il luogo dove s'intrecciano memoria e presente, dove il vento spazza le nuvole e racconta le giornate antiche dei pachinesi. E' il paese di Corrado Di Pietro, poeta e saggista, il quale, nel suo ultimo libro: "Il Paese del Vento" (Lombardi Editore), ne descrive la società, la cultura e le tradizioni e lo fa, usando le parole di Luigi Lombardo: "con passione e spirito poetico, raccogliendo dalla viva voce degli anziani tradizioni, racconti, canti, poesie". La presentazione del libro, a cura della Società Siracusana di Storia Patria, si è tenuta nel Salone delle conferenze di Palazzo Impellizzeri e ha visto come relatori Il prof. Luigi Amato, docente di estetica e il prof. Luigi Lombardo, etno antropologo. Per Amato: "Il recupero della storia locale diventa, in periodo di globalizzazione, un fattore vitale per capire certi fenomeni sociali. Il libro, inoltre, ripercorrendo l'essenza di un popolo dona il senso della storia e della tradizione ed è scritto in modo scientifico ma anche facilmente fruibile".
Altro rilevante incontro letterario si è tenuto nella Biblioteca Comunale di via Santi Coronati, in occasione del salotto di lettura. "Convertire Casaubon" (Adelphi 2002) è la penultima pubblicazione di Luciano Canfora, prof. di filologia classica presso l'università di Bari. Filologia e storia della cultura trasformate in un'avvincente spy story ambientata nel cinquantennio che separa il Concilio di Trento dalla guerra dei Trent'anni. Ma una lettura superficiale non basta per esaurirne le molteplici chiavi di lettura. Per il prof. Paolo Fai, relatore del libro di Canfora, "solo un'attenta lettura allegorica può fornire il senso profondo che il libro sottende.
Fonte:
LaSicilia.it il 07-12-2002 - Categoria:
Cultura e spettacolo