PACHINO - Sarà sciopero ad oltranza per i bambini delle scuole del plesso Mallia a Pachino. Le mamme dei bambini che frequentano la scuola anche ieri non hanno fatto entrare i loro figli in aula protestando con cartelloni e striscioni per le condizioni in cui versa l'istituto. Questa mattina è prevista inoltre un'altra giornata di astensione, così come è accaduto per l'intera settimana e con ogni probabilità un corteo si muoverà dal plesso scolastico per raggiungere la casa municipale.
Sotto accusa ci sono le autorità municipali che non avrebbero assegnato i fondi necessari alla scuola per poter provvedere ad una manutenzione ordinaria. Le pareti delle aule risultano letteralmente tempestate da disegni e scarabocchi accumulatisi nel tempo dopo anni di lezioni senza che nessuno abbia mai provveduto a ridipingerle. Nelle classi dove i banchi, spesso inadatti rispetto alla statura ed all'età dei bambini che le frequentano, poggiano con le pareti, gli intonaci di mostrano corrosi ed addirittura si sono formate delle profonde fessure incavate nel muro che compone i blocchi delle pareti.
Del tutto inutilizzabile la palestra interamente cosparsa di vetri rotti e le cui imposte non funzionano.
Nel giardino quelle che dovrebbero essere aiuole, sono solo un mucchio di mattonacci rossi. Ovunque i segni della desolazione e del degrado. Le insegnanti ieri allargavano le braccia. Nessuno si sentiva di dare torto alle madri arrabbiate e decise ad andare avanti per dare una scuola dignitosa ai loro figli. In mattinata, insieme ad un gruppo di genitori, è stato compiuto un sopralluogo da parte dei consiglieri comunali Gambuzza e Rotta. "La scuola si presenta staticamente solida, -ha affermato Gambuzza che è un architetto- ma è chiaro che necessita di una urgente manutenzione. I fondi possono essere trovati nell'immediato anche dal fondo di riserva del comune o con degli storni di bilancio". Per Rotta "è necessario approntare immediatamente un progetto in modo da poter accedere ai fondi regionali per l'edilizia scolastica". Un sopralluogo è poi stato compiuto anche dal vicesindaco Sebastiano Zocco. La casa municipale ha trasferito ad ogni scuola l'esigua somma di 2.500 euro. Una somma che però non permette certamente neppure di avviare alcuna manutenzione gestita direttamente dai capi di istituto. Il dirigente dell'Utc Frazzetto precisa di avere ricevuto segnalazioni circa lo stato dei luoghi solo pochi giorni prima dell'inizio delle lezioni e che i lavori sono già iniziati. Per il vicesindaco Zocco l'allarmismo dei genitori appare eccessivo.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 06-10-2007 - Categoria:
Cronaca